Tisia
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Tisia (Siracusa, 480 a.C. – ...) è stato un oratore e logografo greco.
Nato in Sicilia (a quell'epoca parte della Magna Grecia), fece parte, assieme a Corace e Gorgia della scuola Siciliana di retorica, di cui gli viene attribuita la paternità. Ebbe come allievi Isocrate, Gorgia e Lisia.
L'opera di Tisia consta di un manuale di retorica, il primo composto per questa disciplina, e delle orazioni giudiziarie.
[modifica] Citazioni
Nel Fedro Platone descrive l'opera di Tisia e del suo allievo Gorgia:
« Essi [Tisia e Gorgia] ebbero in realtà la percezione che più del vero bisogna pregiare il verosimile, inoltre con la potenza delle parole, fanno apparire grandi le cose piccole e piccole le cose grandi, poi agli argomenti nuovi danno l'apparenza dell'antico e inversamente ai loro contrari il fascino della novità, e furono infine gli inventori dei due opposti principi: della concisione dei discorsi e della prolissità senza limiti, su qualsiasi argomento. » |
Cicerone nel Bruto parla di Tisia e Corace:
« Apprendiamo da Aristotele che quando in Sicilia fu abbattuta la tirannide, i cittadini ripresero dopo un lungo intervallo, a far valere loro diritti davanti ai tribunali; e siccome quella gente era per natura ingegnosa e portata ai litigi, i siculi Corace e Tisia scrissero dei manuali sull'arte del dire: cosa che avveniva per la prima volta, perché prima di allora nessuno aveva parlato sulla base di norme teoriche, per quanto parecchi fossero soliti parlare in uno stile chiaro e ordinato. » |