Théophile Delcassé
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Théophile Delcassé (Pamiers, 1 marzo 1852 – 22 febbraio 1923) è stato uno statista francese.
Nato a Pamiers, nel dipartimento di Ariège, inizia la sua carriera politica come sottosegretario alle colonie nel secondo gabinetto Ribot (gennaio-aprile 1893) mantendo l’incarico anche durante il governo di Charles Dupuy fino alla caduta di quest’ultimo nel dicembre 1893.
Nel giugno 1898 succedette ad Gabriel Hanotaux alla carica di ministro degli Esteri durante il secondo governo di Henri Brisson mantenendo l’incarico anche nei successivi esecutivi guidati da Dupuy, René Waldeck-Rousseau, Émile Combes e di Maurice Rouvier.
Nello stesso anno riuscì a districarsi brillantemente nella difficile crisi di Fashoda – scoppiata tra Francia e Gran Bretagna, dopo l’occupazione da parte del capitano Marchand della città sudanese di Fashoda – e venne scelto come mediatore tra Stati Uniti e Spagna (per porre fine ai contrasti tra i due Stati dopo l’occupazione americana di possedimenti d’oltremare spagnoli tra cui Cuba).
Feroce oppositore della Germania, Delcassé - che venne definito dal Kaiser Guglielmo II “la persona più pericolosa per la Germiana in Francia” – migliorò le relazioni con l’Italia ed aderì ad una stretta alleanza con la Russia. Infine concluse l’Entente Cordiale con la Gran Bretagna con la quale sanò vari contrasti coloniali sorti tra i due Paesi.
Nel 1915 si ritirò dalla vita politica.