See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Teresa di León - Wikipedia

Teresa di León

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Teresa di León

Teresa Alfonso (1080 – Galizia11 novembre 1130) è stata una sovrana spagnola , contessa del Portogallo dal 1112 al 1128.

Indice

[modifica] Origine

Figlia illegittima del re di León e Castiglia Alfonso VI e di Jimena Núñez de Lara.

[modifica] Biografia

Altro ritratto della contessa del Portogallo, Teresa di León
Altro ritratto della contessa del Portogallo, Teresa di León

Tra il 1093 ed il 1094 andò in sposa al conte del Portogallo, Enrico di Borgogna, che aveva ricevuto l'investitura dal padre di Teresa, il re di León e Castiglia, Alfonso VI, al momento della stipula del contratto matrimoniale tra Enrico e Teresa.

Nel 1112, raggiunse il marito, Enrico, a Peñafiel, nel cui castello si era asseragliato il re d'Aragona e marito di Urraca, regina di León e Castiglia, Alfonso I il Battagliero, per sollecitare la sorellastra Urraca a mantenere la promessa fatta ad Enrico di consegnargli una parte del regno, per l'aiuto che gli dava nella guerra contro il marito.
La regina accondiscese alla divisione del suo regno; vedendo, però, che i soldati portoghesi trattavano Teresa come una regina, Urraca, indispettita, segretamente fece la pace col marito ed annullò il patto con Enrico e Teresa.

Nel maggio dello stesso anno (o forse del 1114), Enrico morì nella città di Astorga, mentre preparava la guerra contro i coniugi Urraca ed Alfonso, riappacificati. Teresa, definita dai cronisti, bella ed astuta, si precipitò a corte per reclamere i diritti che spettavano a lei ed all'unico figlio maschio sopravissuto al padre, Alfonso Henriquez, il futuro Conquistatore, di tre (o cinque anni). Non ottenendo soddisfazione, accusò la sorellastra di voler avvelenare il marito; l'accusa probabilmente non era del tutto infondata perché Alfonso si separò dalla moglie, la regina Urraca, senza perderne i possedimenti. Ma i nobili ed i cittadini leonesi e castigliani si schierarono con la regina ed Alfonso fu costretto a rientrare in Aragona.
Teresa si rifugiò a Santiago de Compostela, dove con l'appoggio del vescovo, Diego Gelmirez, ottenne la contea del Portogallo in cambio della sottomissione alla regina.

Nel 1116, appoggiò la congiura, sempre contro la sorellastra, per incoronare re di Galizia il figlio di Urraca, Alfonso Raimundez; in compenso ricevette i distretti di Tui e Orense a nord del fiume Minho.

Nel 1117, dovette difendersi dagli attacchi dei musulmani che avevano espugnato i castelli posti a difesa di Coimbra e nel mese di giugno avevano messo l'assedio alla città. La presenza di Teresa tra i difensori galvanizzò la guarnigione della città che in capo a venti giorni sconfisse i musulmani che si ritirarono.

Nel 1121, Gelmirez, che nel frattempo era stato promosso arcivescovo di Compostela, da papa Callisto II, organizzò un complotto con la complicità di Fernando Peres conte di Trava, a cui partecipò anche Teresa (ritenuta l'amante del conte), per portare Alfonso Raimundez sul trono al posto della madre, che immediatamente attaccò la sorellastra occupando la contea del Portogallo sino al fiume Duero. Teresa ed il conte di Trava si rifugiarono nel castello di Lanhoso, dove furono assediati.
Non si sa come ma Teresa riuscì a cavarsela ancora una volta e riconoscendosi vassalla di Urraca, venne confermata contessa di Portogallo e ricette il dominio sui distretti di Zamora, Toro, Salamanca ed Avila.

Nel 1126, alla morte della sorellastra, non ritenendosi più vincolata ai patti del 1121, non riconobbe come suo superiore il nuovo re di León e Castiglia, Alfonso Raimundez (Alfonso VII).
Nella primavera del 1127, Alfonso attaccò il Portogallo ed in sei settimane obbligò Teresa a riconoscere la sua supremazia.
Artefice della riappacificazione fu ancora una volta, l'arcivescovo Gelmirez, ma i nobili portoghesi ritennero altrettanto responsabile il conte di Trava, che era divenuto anche conte di Oporto e di Coimbra ed i baroni galiziani che governavano con Teresa.
L'opposizione a Teresa prese corpo quando all'inizio del 1128, a Braga, il figlio di Teresa, il diciottenne Alfonso Henriquez, rese pubbliche le sue intenzione di non riconoscersi vassallo del re di León e Castiglia; tutti i nobbili a sud del fiume Minho appoggiarono Alfonso, contro la madre, e si radunarono nei dintorni di Guimarães.
Teresa mise insieme un esercito galiziano-portoghese che si diresse verso Guimarães e si scontrarono nella località dui San Mamede; nella battaglia di San Mamede, Teresa ed il suo amante, Fernando Peres, furono sconfitti.

Dopo la sconfitta, Teresa e Fernando furono catturati durante la fuga ed espulsi immediatamente dal Portogallo.
Un'altra versione narra che Teresa si ritirò in un convento a Póvoa de Lanhoso; mentre una terza versione dice che il figlio l'abbia imprigionata nel castello di Lanhoso; addirittura una quarta dice che il figlio l'abbia condannata e fatta uccidere.

Comunque la contessa morì, molto probabilmente nei suoi possedimenti galiziani, nel 1130.

I suoi resti mortali furono in un periodo successivo traslati nella cattedrale di Braga, dove ancora oggi riposano accanto alle spoglie del suo primo marito, il conte Enrico di Borgogna.

[modifica] Discendenza

Teresa diede ad Enrico sei figli:

  • Alfonso del Portogallo (1094-1108)
  • Urraca del Portogallo (1095-1130), sposò nel 1120 Beemudo Pérez di Trava, conte di Trastamare
  • Sancha del Portogallo (1097-1129)
  • Teresa del Portogallo (1098-?)
  • Enrico del Portogallo (1106-1110)
  • Alfonso Henriquez (1109-1185), dal 1128 conte del Portogallo e dal 1139 re del Portogallo, come Alfonso I il Conquistatore
Predecessore: Contessa del Portogallo Successore:
Enrico di Borgogna 1112 - 6 dicembre 1128 Alfonso Henriquez I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Enrico di Borgogna {{{data}}} Alfonso Henriquez

[modifica] Voci correlate

[modifica] Bibliografia

  • Rafael Altamira, "La Spagna (1031-1248)", in "Storia del mondo medievale", vol. V, 1999, pp. 865-896
  • Edgar Prestage, "Il Portogallo nel medioevo", in "Storia del mondo medievale", vol. VII, 1999, pp. 576-610


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -