Tauren
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nell'universo di Warcraft, i Tauren, o "Shu'Halo" nella loro lingua nativa, il Taurahe, sono creature nomadi e bonarie che vivono sulle erbose, aperte piane di Mulgore al centro del continente di Kalimdor. I tauren sono possenti e muscolosi umanoidi bovini come aspetto, completi di zoccoli e corna. I loro corpi immensi sono coperti da fine, corto pelo i cui colori variano da nero, grigio, bianco, rosso e marrone, in una vasta gamma di combinazioni e varianti. Dopo generazioni di vita nomade i tauren si sono stabiliti recentemente negli accampamenti di Mulgore e The Barrens.
Relazioni: Orda
Classi: Druido, Cacciatore, Sciamano, Guerriero
Capitale: Thunder Bluff
Capo: Gran Capo Cairne Bloodhoof
Cavalcatura: Kodo (sorta di rinoceronte gigante privo di corni frontali)
Linguaggio: Taurahe
Patria: Azeroth
Altezza media: 2.30m (Maschi), 2.15m (Femmine)
Indice |
[modifica] Storia
I tauren hanno una lunga e complessa tradizione di storie che viene tramandata di padre in figlio da generazioni. Non esistono prove scritte delle leggende tauren, e l’accuratezza delle loro storie è ambigua. Comunque, esse riguardano alcuni tra i più importanti eventi di Kalimdor. La razza tauren e vecchia come, se non più, quella degli elfi della notte e come gli elfi, hanno un fortissimo legame con la natura e gli elementi. Infatti, la loro società è principalmente basata sullo sciamanesimo. Vivono per servire la natura e mantenere il delicato equilibrio tra le creature selvagge delle terre e gli spirito dormienti degli elementi. In più, elementi del druidismo, insegnati loro dallo stesso Cenarius e dimenticati da millenni, sono stati recentemente incorporati nella società tauren, per servire meglio la "Madre Terra". In particolare la presenza di storie riguardanti Cenarius prima che fosse conosciuto dagli elfi (nella trilogia Warcraft: la guerra degli antichi si afferma che gli elfi conobbero Cenarius per poco tempo prima di allearsi con lui durante la guerra) sono confermate da altre fonti più accurate, che indicano che i tauren erano già una presenza civilizzata a Kalimdor prima del sorgere e forse dell'esistere degli elfi. In particolare nella loro mitologia trattano la nascita di Cenarius e la loro versione conferma il mito elfico, trattato nel libro The Sundering di Richard A Knaak.
[modifica] Guerra degli Antichi
In origine, i tauren non presero parte alla Guerra degli Antichi, la battaglia contro la prima invasione demoniaca della Legione Infuocata, avvenuta circa 10.000 anni prima di World of Warcraft. Comunque, nell’alterazione della storia creata da Korialstrasz e dai suoi compagni, furono convinti a unirsi all’alleanza contro la Legione dal drago-mago. Lo xenofobico comandante degli elfi, Desdel Stareye, rifiutò di usare i tauren per le loro abilità, adoperandoli come pesanti macchine da guerra, pensando che a loro piacesse uccidere elfi della notte ed Earthen tanto quanto demoni. Dopo la "tragica" perdita del comandante, i tauren furono rivalutati benissimo dal suo sostituto, Jarod Shadowsong. I tauren che sopravvissero alla guerra mantengono buone, o addirittura amichevoli, relazioni con le Sentinelle.
[modifica] La nuova Orda
Per incalcolabili generazioni dopo la guerra, i tauren vagarono per le piane del Barrens cacciando i possenti kodo, e seguivano i desideri della loro eterna dea, la Madre Terra. Le loro città di tende sparirono tra la terra e cambiarono con le stagioni e il tempo. Le tribù vaganti si unirono solo grazie all’odio comune verso il loro eterno nemico, il centauro predatore.
Sull’orlo dell’estinzione, il capo Cairne Bloodhoof, disperando per un aiuto, incontrò gli strani pelleverde venuti dal mare, gli orchi. Cairne fece velocemente amicizia col capo Thrall e con gli altri orchi, e riconobbe il loro amore e il loro onore in battaglia. Per parte loro, gli orchi e i troll Darkspear che componevano l’Orda si fusero in comunione coi tauren. Ognuna di queste razze aveva una cultura sciamanistica, e i tauren, orientati verso lo spirito e la natura, furono ben preparati ad aiutare e supportare la rinascita dello sciamanesimo nell’Orda.
Con l’aiuto degli orchi, Cairne e la sua tribù Bloodhoof riuscirono a scacciare i centauri e a reclamare le praterie di Mulgore per se stessi. Per la prima volta in millenni, i tauren avevano una terra che potevano chiamare propria. Per questo si considerano indebitati in eterno con gli alleati orchi. Sopra le cime ventose di Thunder Bluff, Cairne costruì un rifugio per la sua gente, dove ogni tribù tauren era benvenuta. Dopo tempo le divise tribù tauren si unirono sotto il governo di Cairne. Ci sono ancora alcune tribù in disaccordo su quale direzione debba prendere il proprio popolo, ma sono tutti d’accordo Cairne è il più adatto a guidarli nel futuro. Ad aiutare il possente Cairne a regolare la sua razza ci sono l’Arcidruido Hamuul Runetotem e l’anziana saggia Magatha Grimtotem.
Nonostante i tauren abbiano reclamato le proprie terre nella battaglia a fianco dell’Orda, non tutto è in pace. La tribù Grimtotem tenta giorno dopo giorno di violare e cambiare le leggi di Cairne, contestando ovunque la sua supremazia. Allo stesso tempo, il Sogno di Smeraldo, reame della flotta volante dei draghi verdi, è colpita da uno strano male. Malfurion Stormrage è intrappolato al suo interno, e i draghi verdi sono diventati strani, attaccando chiunque passi loro vicino. Sia i druidi elfi che i druidi tauren stanno cercando la soluzione perché il Sogno, casa di Ysera la Sognatrice, l’Aspetto Draconico Verde, possa essere portato in salvo.
[modifica] Tribù Tauren
Vi sono parecchie tribù tauren, tra le quali: Bloodhoof, Clawhoof, Cloudmane, Darkmane, Dawnstrider, Eagletalon, Grimtotem, Longstride, Mistrunner, Oatwind, Ragetotem, Raincaller, Rivermane, Runetotem, Shadowhoof, Skychaser, Stonehoof, Stormsinger, Strongbash, Swiftwind, Tunderhorn, Whitecloud, Wildmane, Wildrunner, Winterhoof, Younghoof.
