Sten
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| Sten | |
|---|---|
| Nazione: | Regno Unito |
| Tipo: | pistola mitragliatrice |
| Era: | moderna |
| Storia | |
| Data di progettazione: | 1940 |
| Progettista: | Royal Small Arms Factory |
| Durata in servizio: | 1941-anni '60 |
| Periodo di produzione: | 1941-??? |
| Operatori: | Regno Unito, Commonwealth, Francia, Partigiani |
| Guerre: | WWII, guerra di Corea, crisi di Suez |
| Varianti: | Mk. I, II, IIS, III, IV, V, VIS |
| Produzione: | circa 4 milioni |
| Specifiche | |
| Calibro: | 9 mm |
| Munizioni: | 9 mm Parabellum |
| Cadenza di tiro: | ~500 colpi/min |
| Velocità alla volata: | 365 m/s |
| Gittata utile: | 50 m |
| Peso (scarico): | 3,18 kg |
| Lunghezza: | 760 mm |
| Lunghezza canna: | 196 mm |
| Alimentazione: | caricatori da 32 colpi |
Lo Sten è una pistola mitragliatrice (submachine gun) a canna corta, in dotazione ad eserciti di molti paesi, con un caricatore laterale da 32 colpi e un calcio in acciaio di semplice fattura. Fu utilizzato dalla Gran Bretagna, da molti paesi del Commonwealth, dalla Francia e da varie formazioni partigiane. In Italia era molto diffuso tra i partigiani che lo ricevevano nei lanci paracadutati direttamente dall'aviazione britannica. Fu usato anche dall'esercito Britannico nelle campagne in Africa, in contrapposizione all'MP40 tedesco al quale si ispira. Pur sparando più colpi al minuto era però meno affidabile, preciso e potente dell'americano Thompson.
Indice |
[modifica] Storia
Il nome Sten unisce le iniziali dei cognomi dei suoi disegnatori (maggiore Reginald Shepherd e Harold Turpin) e Enfield, la località sede della fabbrica che lo produceva. Il gran numero di armi perse nella battaglia di Dunkerque e il notevole allargamento che ebbe l'esercito britannico dopo l'entrata in guerra fecero aumentare notevolmente la richiesta dell'americano Thompson ma, non riuscendo a riceverne a sufficienza, fu commissionata alla Royal Small Arms Factory la realizzazione di una pistola mitragliatrice di semplice ed economica fattura. Il risultato fu un'arma composta da pochi pezzi, realizzati principalmente per stampaggio, in modo da ridurre il più possibile le saldature. I componenti venivano realizzati da piccole industrie e assemblati poi nello stabilimento di Enfield. Le versioni che seguirono la prima vennero ulteriormente semplificate, fino a ridurre a cinque le ore di lavoro necessarie a realizzarlo.
[modifica] Caratteristiche
Lo Sten utilizzava proiettili 9 X 19 mm Parabellum, le stesse usate dalle pistole (mitragliatrici e non) di produzione germanica, in modo da poter utilizzare anche le munizioni eventualmente conquistate al nemico. Il caricatore conteneva 32 colpi posti a zig-zag su due file, una disposizione che spesso era causa di malfunzionamenti a causa della semplicità con cui era realizzato il meccanismo di scorrimento dei colpi. Oltre a questa mancanza di affidabilità nell'approvvigionamento dei colpi, i soldati si lamentavano spesso della mancanza di precisione dovuta all'eccessiva semplicità del sistema di mira.
[modifica] Varianti
Le varianti dello Sten, in rapporto al numero di esemplari prodotti, non furono molte.
[modifica] Sten Mk I
Adottato nel 1941, il Mk I Ha la canna completamente protetta da un manicotto, un rompifiamma, un'astina in legno ed un'impugnatura anteriore che può essere ribaltata in avanti sotto la canna.Su quest'arma possono essere montati due diversi tipi di calcio, il No.1 Mk I costruito in profilato di acciaio con un inserto in legno nel punto di presa della mano, e il No.2 Mk II realizzato in tubo di acciaio.
[modifica] Sten Mk I*
E' una versione semplificata del Mk I, priva di rompifiamma e di astina in legno, sostituita da una scanalatura di lamiera.La maggior parte dei Mk I* sono privi dell'impugnatura anteriore in legno.
[modifica] Sten Mk II
Differisce dal Mk I solo esteriormente.La canna e il suo manicotto sono stati accorciati; è stata modificata la forma della manetta d'armamento e semplificato il calcio.Il calcio del Mk II può essere di parecchi tipi diversi, tutti intercambiabili tra loro.Il bocchettone del caricatore dello Sten Mk II può essere ruotato, cosicchè il suo manicotto di supporto funziona come coperchio di protezione delle feritoie di alimentazione e di espulsione.
[modifica] Sten Mk II S
E' la versione provvista di silenziatore del Mk II, rispetto al quale presenta un otturatore più leggero e canna e molla di recupero accorciate.Anche se è disponibile il tiro a raffica, quest'ultimo mette rapidamente fuori uso il silenziatore.
[modifica] Sten Mk III
Il Mk III è probabilmente il più economico di tutti gli Sten.Castello e manicotto sono ricavati da un semplice tubo d'acciaio, al quale viene saldato il bocchettone del caricatore; la canna non è asportabile.
[modifica] Sten Mk IV
Di quest'arma furono costruite due varianti, A e B, per un totale di circa 2000 esemplari.Il Mk IV era un'arma molto compatta, particolarmente adatta per reparti speciali.Il tipo B è dotato di un'impugnatura a pistola posta in posizione molto più avanzata del normale, mentre il tipo A ha anch'esso l'impugnatura a pistola, ma posta in posizione analoga a quella degli altri Sten, dei quali conserva anche il tipico coperchio del gruppo di scatto.Ambedue hanno canna corta, rompifiamma e calcio pieghevole.
[modifica] Sten Mk V
E' l'ultimo modello dello Sten e rimase in dotazione fino all'adozione dello Sterling Patchett nel 1953.Il Mk V ha alcune caratteristiche che non si trovano sugli Sten di modello precedente come:impugnatura a pistola e calcio in legno, mirino con alette di protezione e canna provvista di attacco per le baionette No.7 Mk 1 e No.4 Mk II.I primi esemplari sono dotati di un'impugnatura a pistola anteriore in legno.
[modifica] Sten Mk VI
Si tratta del Mk V con canna accorciata e dotato di silenziatore.Anche in questo caso, il tiro a raffica deteriora rapidamente il silenziatore.
[modifica] La mitragliatrice Austen
L'Austen (AUstralian STEN) era la versione dello Sten Mk.II prodotta in Australia.Esteriormente era simile allo Sten, ma era meccanicamente simile all'MP40 tedesco.Inoltre aveva due impugnature a pistola, una anteriore e una posteriore.Furono costruiti circa 20.000 Austen durante la Seconda guerra mondiale.
[modifica] Gli Sten canadesi
Il Canada, oltre a produrlo su licenza, progettò diverse varianti sperimetali dello Sten, mai entrate in produzione.
[modifica] Gli Sten tedeschi
La Mauser produsse una copia dello Sten Mk II.Queste armi, conosciute come Gerät Potsdam, erano probabilmente destinate a qualche impiego clandestino, in quanto venivano imitati anche i marchi inglesi.Un'altra copia dello Sten era l'MP 3008, destinata ad armare il Volkssturm.Fu realizzata in numerose versioni.
[modifica] Curiosità
- Il corretto utilizzo di quest'arma prevedeva che la mano sinistra fosse messa sulla parte iniziale della canna, non sul caricatore, come spesso si vede nei film e nei videogiochi. Il rischio di questa errata posizione era che nello sparare in modalità automatica, la mano sinistra sfilasse il caricatore, interrompendo la raffica.
- Tra i difetti dello Sten c'era quello di non smettere di sparare quando si toglieva il dito dal grilletto e, per evitare che la molla che faceva scorrere i colpi nel caricatore li forzasse troppo, alcuni soldati erano soliti inserire 28 o 30 proiettili al posto di 32. Altri invece tenevano la mano nella posizione scorretta sul caricatore, in modo da essere pronti a toglierlo nell'eventualità che non smettesse di sparare.
- Per costruire uno Sten bastavano 9$ dell'epoca (una cifra irrisoria anche ai giorni nostri).
[modifica] Collegamenti esterni
- British Sten submachine gun explained - FREE ebook - H&L Publishing / HLebooks.com
- Dismounting and Functionning of the Sten Subgun
