Smithsonite
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Smithsonite | |
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Classificazione Strunz | V/B.02-60 |
Formula chimica | ZnCO3 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | Trimetrico |
Sistema cristallino | Trigonale |
Classe di simmetria | |
Parametri di cella | |
Gruppo puntuale | 3 2/m |
Gruppo spaziale | R 3c |
Proprietà fisiche | |
Densità | 4,4 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | Da 4,5 a 5,5 |
Sfaldatura | Asimmetrica |
Frattura | Irregolare |
Colore | Allocromatico (il colore varia a seconda delle impurezze) |
Lucentezza | Solitamente da perlacea a resinosa, ma può essere anche vitrea occasionalmente |
Opacità | Da trasparente a translucida |
Striscio | Bianco |
Diffusione | Comune |
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La smithsonite è un minerale utilizzato per l'estrazione dello zinco ed è uno dei principali minerali utilizzati per l'estrazione di tale elemento.
Nei casi di bei cristalli azzurri viene utilizzata per collezionismo.
Prende il nome dal fondatore dello Smithsonian Institution che per primo studiò questo minerale.
Indice |
[modifica] Abito cristallino
[modifica] Origine e giacitura
Giacimenti:
Namibia (Tsumeb), Zambia, (Broken Hill Mine), Messico, Usa, Polonia, Belgio, Siberia, Sardegna.
[modifica] Forma in cui si presenta in natura
[modifica] Indici di rifrazione
- nw = 1,850
- ne = 1,625
- E' birifrangente.