Riccardo Venturini
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Riccardo Chushin Venturini (Roma, 10 dicembre 1929) è uno psicologo italiano e maestro buddhista di scuola Tendai.
[modifica] La vita
Riccardo Venturini nasce a Roma il 10 dicembre 1929. Con una formazione filosofica e medica, ha assimilato, da un lato, gli insegnamenti dell'idealismo italiano (Benedetto Croce, Giovanni Gentile e Ugo Spirito), dell'esistenzialismo francese e del pensiero gramsciano, dall'altro, quelli della scuola psicanalitica di Parigi di Jacques Lacan e di Daniel Lagache. Si è dedicato allo studio della psicofisiologia svolgendo numerose ricerche in campo sia sperimentale che clinico, seguendo la tradizione neurofisiologica russa di Ivan Pavlov, Konstantin M. Bykov, Pêtr K. Anochin, Konstantin V. Sudakov, autori di cui ha anche curato l'edizione italiana di numerose opere scientifiche. Successivamente, si è occupato dello studio degli stati di coscienza nel contesto della psicologia occidentale e in quello delle psicologie orientali tradizionali. Professore ordinario di Psicofisiologia clinica nell'Università degli Studi di Roma, "La Sapienza", nei numerosi soggiorni effettuati in Giappone ha appreso le dottrine e le tecniche meditative di alcune scuole buddhiste, in particolare della scuola Tendai. È stato Garante della Fondazione Maitreya (Istituto buddhista) e ha collaborato con il Comitato nazionale di bioetica (Comitato di lavoro sulla salute mentale). Impegnato nel dialogo tra le religioni, è stato co-presidente della sezione Italia della World Conference on Religion and Peace. Nel 2006 l'abate del Tempio Senzo-ji di Tokyo, Masao Shoshin Ichishima, lo ha certificato come "Maestro di Dharma" della scuola buddhista Tendai; è oggi guida del Centro di cultura buddhista, rappresentanza del Buddhismo Tendai in Italia.
[modifica] Opere principali
- I livelli di vigilanza. Roma, Bulzoni, 1973; (con M. Lombardo Radice e Vezio Ruggieri).
- Sistema neurovegetativo e personalità. Roma, Bulzoni, 1979; (con A. Anello).
- Musica: terapia e autorealizzazione. Roma, Bulzoni, 1972.
- The Lotus Sutra and Human Needs, in Dharma World, 1992.
- Cultura europea e religiosità giapponese, in Paradigmi - Rivista critica di filosofia, 1992.
- Pratica meditativa e pratica incessante, in Sofferenza e guarigione (a cura di L. Boggio Gilot), Assisi, Cittadella Ed. 1993.
- Sui sentieri di un ego di pace, in Per una pedagogia della pace (a cura di M. Mascia), San Domenico di Fiesole, ECP, 1993.
- Portare in campo l'infinito, in Duemilauno, 1995.
- Oggi, il risveglio, in Critica sociologica, 1994-95.
- Manifesto di bioetica laica, 1996 (Il Sole-24 ore).
- Le corps retrouvé, in Notes funambules (Revue du Département de danse -Université Paris 8), 1997.
- The Role of Buddhism in the West, in Dharma World, 1997.
- Coscienza e cambiamento - una prospettiva transpersonale, Assisi, Cittadella Ed., 1998.
