Pinus mugo
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Pino mugo |
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Pinus mugo |
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Stato di conservazione | ||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Pinus mugo Turra, 1765 |
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Sinonimi | ||||||||||||||
Pinus montana (Mill.) |
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Nomi comuni | ||||||||||||||
Pino mugo |
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Sottospecie e Varietà | ||||||||||||||
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Il Pino mugo (Pinus mugo, Turra 1765), o anche semplicemente mugo, è un cespuglio aghiforme sempreverde, dal portamento prostrato, del genere Pinus. Un bosco di pino mugo si chiama mugheto. Viene utilizzato per estrarre un olio dai rametti. È stato inserito nell' elenco delle piante officinali spontanee soggette alle disposizioni della legge 6 gennaio 1931 n. 99.
Indice |
[modifica] Morfologia
- Portamento
- generalmente arbustivo, ma molto variabile, da prostrato a cespuglioso fino ad alberello eretto a seconda delle varietà e delle condizioni ambientali.
- Corteccia
- grigia scura a squame sottili.
- Foglie
- aghiformi lunghe 3-5 cm e riunite in mazzetti di due o tre, di colore verde scuro.
- Fiori
- meglio indicati come sporofilli, maturano in aprile-maggio.
- Macrosporofilli: sono rosso-violacei e più piccoli dei fiori maschili.
- Microsporofilli: numerosi, gialli, molto più vistosi dei femminili.
- Strobili
- di forma ovale-conica, sono lunghi 3-5 cm. Contengono dei piccoli semi scuri muniti di ala.
[modifica] Habitat
Abita sulle montagne, tra i 1000 e i 2700 m (ha il suo "optimum" tra i 1500 e i 2300 m, ossia nel piano subalpino) spingendosi quindi oltre il limite della vegetazione forestale arborea, il portamento in genere è arbustivo, prostrato con rami ascendenti, predilige suoli detritici parzialmente consolidati, ad esempio alla base di ghiaioni o di conoidi di deiezione (è specie calcifila), i suoi rami forniscono un'utile protezione contro valanghe e slavine, frenando lo scivolamento delle masse nevose sui fianchi più inclinati delle valli.
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[modifica] Diffusione
In Italia è presente su Alpi e Appennini. In Europa si trova sui Pirenei, su tutta la fascia alpina, e sui Carpazi, fino in Bulgaria. Usato come ornamentale in molte zone d'Italia, anche dove il clima è molto differente da quello d'origine, per l'aspetto aggraziato.
[modifica] Sottospecie e varietà
Da un punto di vista tassonomico, Pinu mugo Turra veniva aggregata assieme a Pinus uncinata Miller sotto la specie collettiva Pinus montana Mill. Tuttavia, le differenze fra i due taxa sono tali che attualmente le più recenti flore li considerano specie separate. A Pinus mugo Turra sono da riferirsi, come sinonimi o come entità sottospecifiche: P. montana Mill. subs. mughus Heer, P. montana Mill. var mughus Willk., P. mughus Scop., P. mughus Scop. var mughus Zen., P. mugo Turra var. mughus Zen., P. mugo Turra var. pumilio Zen e P. pumilio Haenke.
Pinus mugo var. pumilioè presente in alcune zone delle Alpi occidentali; è difficile da distinguere.
Il pino uncinato (Pinus mugo subsp. uncinata) ha molte caratteristiche in comune con il pino mugo, ma più facilmente di questo si sviluppa in forma arborea (albero con portamento piramidale alto fino a 10-12 m), inoltre, anche negli esemplari prostrati (prevalenti alle quote superiori del piano subalpino), i rami del pino uncinato si presentano eretti nella porzione terminale, le sue pigne sono infine maggiori (lunghe fino a 7 cm) e hanno base asimmetrica, questa entità è più diffusa nelle Alpi occidentali (dove Pinus mugo ssp. mugo è sporadico) ed è meno calcifila della subspecie nominale (adattandosi a vivere anche su ofioliti e perfino su substrati a debole reazione acida), la sua origine rimane incerta, si ipotizza sia un ibrido fissato tra Pinus mugo ssp. mugo (o forme analoghe già presenti sul territorio europeo occidentale durante la glaciazione Riss) e il Pinus sylvestris.
[modifica] Danni a flora e fauna
Il Pino Mugo nella sua formazione tende ad occupare e colonizzare zone di terreno sempre piu' ampie. È difficile da estirpare e non brucia facilmente. Inoltre non permettendo alla luce di penetrare fino al terreno rende il sottobosco sterile e povero allontanando le nidificazioni e obligando gli Ungulati (Caprioli, Cervi, Camosci, Stambecchi) a muoversi alla ricerca di zone nuove libere da questo tipo di pianta.
[modifica] Bibliografia
- Conifer Specialist Group 1998. Pinus mugo. In: 2007 IUCN Red List of Threatened Species. IUCN 2007.
[modifica] Alri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Pinus mugo
- Wikispecies contiene informazioni su Pinus mugo