Pennacchio (architettura)
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In architettura, un pennacchio è un elemento di raccordo fra la base di una cupola (circolare, ellittica o poligonale) e la struttura a pianta quadrata o poligonale ad essa sottostante.
Il tipo più semplice di pennacchio è il pennacchio piano (bidimensionale), dalla forma di un triangolo rettangolo equilatero, con l'ipotenusa sezionata secondo la forma della base della cupola (generalmente un arco concavo). È detto raccordo d'angolo siriano ed è posizionato diagonalmente su due piedritti, oppure sorretto da una nicchia interna.
Più diffuso è il pennacchio tridimensionale, ritagliato sulla superficie di due archi attigui e la cupola. Il pennacchio assume così la forma di una superficie triangolare concava, come una porzione di superficie di una sfera.
Per esempio i pennacchi sferici vengono solitamente usati per raccordare una volta a cupola circolare con delle strutture a base quadrangolare. Un pennacchio vero e proprio dovrebbe essere costruito da conci con i giunti convergenti verso un ipotetico centro; altrimenti, in caso di conci in progressivo aggetto, si parla di falso pennacchio.
Per analogia della forma si dice pennacchio anche quella porzione di superficie nelle volte a crociera delimitata dai due archi diagonali e dagli archi perimetrali.
Quando la struttua di raccordo invece di una sezione sferica presenta una sezione conica si parla di tromba.
Cupole islamiche con tamburo che poggia su pennacchi triangolari bidimensionali (Samarcanda, Uzbekistan) |