Partito Verde di Bulgaria
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Il Partito Verde di Bulgaria (Zelena Partija na Balgarija, ZPB) è un partito politico bulgaro.
Il ZPB è un partito ambientalista nato nel 1989, dopo la fine del regime comunista. Il ZPB si presentò alle prime elezioni libere del 1990 all'interno dell'Unione delle Forze Democratiche (SDS), all'epoca non ancora un partito, ma coalizione che raggruppava movimenti e partiti che si erano opposti al regime comunista. La SDS ottenne 144 seggi di cui 17 andarono ai Verdi. Alle elezioni municipali i Verdi elessero Karakachanov, il proprio leader, sindaco di Sofia, la capitale.
Alle elezioni politiche del 1991, i Verdi si presentarono con una propria lista, che non superò, però, lo sbarramento del 4%. Il ZPB si divise allora in due gruppi e la componente più moderata diede vita al Partito Ecologista Conservatore, che rimase all'interno della SDS. Alle politiche del 1994, i Verdi si presentarono con l'alleanza Alternativa Democratica per la Repubblica, che sfiorò lo sbarramento (3,8%), senza, quindi, ottenere deputati. Le politiche del 1997 hanno segnato il ritorno dei Verdi in parlamento con 2 seggi, grazie alla coalizione Alleanza per la Salvezza Nazionale, composta insieme al Movimento per i Diritti e le Libertà, l' Unione Liberale "Nuova Scelta", il Partito del Centro Democratico e L'Unione Nazionale Agricola Bulgara - "Nikola Petkov". Alle politiche del 2001, l'affermazione del Movimento Nazionale Simeone II, ridusse i consensi a molti dei partiti minori, tra cui i Verdi, che non tornarono in Parlamento.
Alle politiche del 2005, i Verdi hanno preso parte alla Coalizione per la Bulgaria, insieme, tra gli altri, al Partito Socialista Bulgaro. La Coalizione ha ottenuto il 31% dei voti e 84 seggi.