Nu (popolo)
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I Nu (in cinese: 怒族; in pinyin: nù zú) sono un gruppo etnico facente parte dei 56 gruppi etnici riconosciuti ufficialmente dalla Repubblica popolare cinese.
La popolazione dei Nu, composta da circa 27.000 persone, è divisa nei sottogruppi del nord, del centro e del sud. Abitano nella provincia cinese di Yunnan, in una regione montagnosa attraversata dai fiumi Lancang, Dulong e Nujiang, un area ricca di minerali. Il nome Nu proviene proprio dalla loro vicinanza al fiume Nu (il fiume Nujiang è anche chiamato, in forma abbreviata, Nu, da Nù Jiāng). Il 90% dei Nu è stanziato nelle regioni di Gongshan, Fugong, Laping e Bijiang (provincia di Yunnan) insieme ad altre minoranze etniche come i Derung, i Lisu, i Tibetani, i Bai e i Nakhi. C'è anche una piccola fetta di Nu nella regione di Weixi, nella Prefettura Autonoma Tibetana Diqing, e nella regione di Zayu, nella Regione Autonoma del Tibet, in particolare ai confini tra Yunnan e il Tibet.
I Nu non possiedono un proprio linguaggio scritto, sebbene il governo cinese ne abbia recentemente sviluppata una forma scritta basata sull'alfabeto latino.
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[modifica] Stile di vita
I Nu costruiscono le loro case nei pressi delle montagne con materiale quali aste di bambù o listoni di legno, con quest'ultimo preferito all'altro per la maggiore resistenza. All'interno delle case vi sono due piani: il primo funge da vero e proprio granaio, dove vengono conservati bestiame ed alimenti; il secondo piano funge, invece, da area abitativa. Questa è suddivisa in un'area interna ed un'altra esterna: la prima è utilizzata come camera da letto, mentre la seconda come cucina e stanza degli ospiti.
L'agricoltura è la loro principale occupazione. Vengono piantati alberi per il legno (in particolare per il bambù) e vengono coltivati mais, grano, orzo, patate, ignami e fagioli. Il raccolto è relativamente misero, in quanto non viene adoperato alcun tipo di fertilizzante ed viene fatto con tecniche di coltura molto antiche. Un supplemento per la dieta dei Nu proviene dalla caccia e dalla pesca.
[modifica] Abiti
I vestiti di tela sono popolari fra entrambi i sessi. I vestiti femminili sono generalmente fatti di cotone o di tela con le maniche abbottonate sul bordo esterno sinistro. Le ragazze giovani portano spesso i grembiuli sopra le loro tuniche. Alcune portano ornamenti intorno alla testa con serie di coralli, agate, e coperture di argento.
[modifica] Religione e cultura
I Nu sono seguaci del Buddhismo tibetano e del loro Animismo tribale, che ha affinità con il mondo naturale. Di recente, una piccola minoranza si è anche convertita al Cristianesimo. Il Buddismo tibetano è professato maggiormente dai Nu del nord, benché il cristianesimo abbia trasformato alcuni infiltrati nei gruppi del sud. Comunque, finora, la maggior parte dei gruppi meridionali e centrali hanno conservato la loro fede animista.
I Nu celebrano principalmente la festa tribale delle fate dei fiori, che è festeggiata soprattutto dai Nu nell'area di Gongshan della provincia di Yunnan. Secondo il calendario lunare cinese, la festa inizia il 15 ogni anno e dura tre giorni. La festa è basata sulla leggenda che il fiume Nu spesso straripava in tempi antichi. Una ragazza Nu chiamata A-Rong, ispirata dalla tela di un ragno, creò una sorta di ponte di corde, su cui le persone potevano attraversare il fiume comodamente. Agognando la bellezza di A-Rong, il capo della tribù d'Hou provò a obbligarla a sposarlo più e più volte. Comunque, A-Rong no era d'accordo, così scappò sulle montagne e alla fine si trasformò in una statua di pietra. Per onorarla, il popolo Nu celebra la festa delle Fate ogni anno il 15 Marzo.
Quando sta per arrivare la festa, le persone raccolgono mazzolini di azalee e li offriranno alla fata della caverna. Dopo la cerimonia, la gente brinda nelle case, e le persone di tutte le età indosseranno il loro migliore costume tradizionale, e portano fiori freschi. Si riuniscono insieme all'aria aperta, cantando, ballando, e raccontando storie. Si fanno anche giochi con un pallone simili al calcio, e gare con archi e frecce.
Un'altra festa è quella di Jijilamu, la festa di primavera, che dura circa 15 giorni tra la luna piena di dicembre e quella di gennaio. È celebrata soprattutto dai Nu che vivono negli stati Bijiang, Fugong, Gongshan, Lanping e Weixi della Provincia di Yunnan, sebbene Losar è celebrato anche dai Nu buddisti tibetani.
Alla vigilia della festa, le famiglie di ogni villaggio sono impegnate nell'uccisione dei maiali, preparano ravioli di riso, del vino e puliscono i loro cortili, similmente al Capodanno cinese. La sera del primo giorno dell'anno, prima di mangiare, mettono mais e piatti di cibo su un barbecue a tre piedi. Sulla cima del tre piedi, vengono posizionate tre tazze e tre pezzi di carne, poi i membri della famiglia, sia giovani che anziani, pregano affinché ci siano buoni raccolti e un bestame forte l'anno seguente.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) china.org.cn La minoranza Nu da China.org
- (EN) Il gruppo etnico Nu (da Tracel Chian Guide
- (EN) Profilo dell'etnia da Asia Harvest
- L'etnia Nu
- etnia Nu
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