Monti Trebulani

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Monti Trebulani

I monti Trebulani visti da Alvignano sul versante del medio Volturno

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Monte Maggiore 1050 m s.l.m.

Catena

Appennini

∅ Cratere

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Prima eruzione

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Ultima eruzione

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Coordinate

41°10′00″N 14°16′00″E / 41.183333, 14.266667

Altri nomi e significati

Colli Caprensi

Data prima ascensione

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Autore/i prima ascensione

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Monti Trebulani

SOIUSA
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Coordinate: 41°10′00″N 14°16′00″E / 41.183333, 14.266667 I monti Trebulani dal nome deriva dall'antica città di Trebula colonia romana del III-II sec.a.C. era insediata proprio nei monti (ora Treglia frazione di Pontelatone). Furono rifugio delle popolazione nel IX - X secolo dal saccheggio dei Saraceni. La cima più alta dei monti è monte Maggiore 1050 m s.l.m. tra i comuni di Formicola e Pietramelara segue monte Melito, tra i comuni di Liberi, Dragoni e Roccaromana, monte Friento tra i comuni di Castel di Sasso e Pontelatone (Treglia), monte Sant' Erasmo tra Treglia e Formicola, monte Scopella Alvignano, monte Cardillo tra i comuni di Alvignano e Liberi, monte S.Croce Piana di Monte Verna , monte Grande Caiazzo, e i monti della Costa tra Baia e Latina, Roccaromana e Pietravairano. I monti sono interamente posizionati nella provincia a nord est di Caserta. Ad est i monti Trebulani si Affacciano sul medio Volturno degradanti verso il fiume. Con vista del massiccio del Matese a ovest si affacciano sulla pianura campana. Si estendono da nord a sud per 21 km, dal borgo di S.Antonio Abate in Pietravairano alla stretta di Triflisco nel comune di Bellona mentre da est a ovest per 14 km. Attualmente tutti i comuni che si trovano all'interno o al ridosso del monti sono membri della comunità montana di "Monte Maggiore".Un importante monumento naturalistico che si può visitare è la gotta di San Michele sul Monte Melito ad una altezza di 750 m.s.l.m nel comune di Liberi. Tale grotta è aperta al culto del santo nelle festività liturgiche l'8 Maggio e il 29 Settembre che è meta di numerosi pellegrini provenieni dai paesi limitrofi.

Veduta dell'altopiano di Liberi e Monti Trebulani da Monte Melito sul lato destro Monte Friento

Flora: Come maggior parte dei monti dell'Italia centro meridionale la flora è caratterizzata da boschi di latifogla. Nelle zone più basse inferiori ai 900 mt. si trova il Cerro (Quercus Cerris), il leccio (Quercus ilex), l'acacia (Robinia Pseudacacia) detta anche gaggia, boschi misti: Frassino (Ligustrum vulgare) con molte varietà, l'erica arborea ( Erica arborea), il carpino bianco (Carpinus betulus), il Corbezzolo (Arbutus unedo) l'alloro (Laurus Nobils) è presente anche la macchia mediterranea. Oltre i 900 mt di altitudine si può trovate la betulla (Betula alba) il castagno (Castanea Sativa), il faggio (Fagus sylvatica) tale vegetazione si può osservare nei pressi di monte Melito e Monte Maggiore. Sul monte Scopella è presente il pino silvestre (Pinus sylvestris) però non spontaneo. Spostandosi verso sud sul monte Santacroce e limitrofi sono sprovvisti di vegetazione arborea.

Monte Scopella: la pineta

Monte Grande con dietro Monte Santa Croce dalla località di Marcianofreddo

Fauna: Animali di grossa stazza si puo trovare il cinghiale, la volpe mentre di piccolo taglio si trova il riccio molto comune in Italia, la donnola, il tasso e l'istrice. Di uccelli si trova una grande varietà di passeracei come il merlo il tordo e l'usugnolo, mentre le colonie di passeri sono totalmente emigrati nelle città. E' presente qualche esemplare di picchio, la gazza ladra, i rapaci diurni: il falco la sirenella e i notturni il gufo, la civetta, e il barbagianni. Anche molto diffusi sono i rettili ucertole comuni, ramarri e i serpenti, le biscie, il cerbone e la temutissima vipera localizzata negli habitat rocciosi.

Comuni nel comprensorio dei monti Trebulani Alvignano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Castel di Sasso, Pontelatone, Liberi, Formicola, Bellona, Vitulazio, Camigliano, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Calvi Risorta, Riardo, Pietramelara, Roccaromana, Pietravairano, Baia e Latina, Dragoni.

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Ingresso della Grotta di San Michele su Monte Melito	Sentiero per la Gotta di San Michele	Interno della Grotta di San Michele	Interno della Grotta di San Michele
Interno della Grotta di San Michele altare del Santo lato sinistra