Mirone
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mirone di Eleutère, detto l'"ateniese", perché concentrò la sua attività nell'attuale capitale greca, fu uno scultore greco che visse probabilmente nella prima metà del V secolo. Imparò la scultura da Agelada di Argo, maestro anche di Policleto.
Operò utilizzando il bronzo; nessuna sua opera è giunta fino a noi in forma diretta, ma possiamo avere idea della sua arte attraverso copie romane in marmo, che dimostrano la popolarità di cui godeva sin dai tempi antichi.
La sua opera più nota è il Discobolo. In questa statua, Mirone rappresenta l'atleta nudo nel momento del massimo sforzo e della massima concentrazione, quando raccoglie tutte le sue energie prima di lanciare il disco. Con il suo perfetto congegno di moti, il Discobolo appare immobile, in una posa fuori dal tempo. L'artista infatti non ha voluto rappresentare il movimento di un singolo uomo in un dato attimo, ma l'idea stessa di movimento.
La statua originale del discobolo venne fusa per farne un cannone. Quest'atto barbarico, tuttavia, non ha potuto cancellare la memoria di uno dei massimi capolavori della storia dell'arte. Altra opera celebre di Mirone è il gruppo di Atena e Marsia, databile intorno al 455 a.C.
A causa della sua grandezza, a Mirone sono stati attribuiti anche i Bronzi di Riace, sul cui artefice, comunque, il dibattito è sempre aperto.
