Milman Parry
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Milman Parry (Oakland, 1902 – Los Angeles, 3 Dicembre 1935) è stato un letterato e filologo statunitense. Fondatore della teoria della pura oralità nella formazione dei testi omerici.
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[modifica] Formazione
Studiò presso l'Università della California, a Berkeley, e alla Sorbona di Parigi. Fu allievo del linguista Antoine Meillet.
[modifica] In Jugolsavia
Tra il 1933 ed il 1935, quando era professore presso la Harvard University, compì due viaggi in Jugoslavia, ove sopravvivevano arcaiche forme di trasmissione orale recitata di poemi antichi. Assieme al proprio assistente Albert Lord, studiò e tesaurizzò storie e leggende balcaniche, in terrirori dove la scrittura non aveva ancora soppiantato l'oralità.
Tali studi linguistici influirono nel campo delle sue ricerche sulla trasmissione e formazione orale dell'Iliade e dell'Odissea.
[modifica] Teorie
Rivoluzionò il panorama degli studi omerici, in un trattato pubblicato in Francia negli anni '20, dimostrando che i poemi attribuiti a tale autore erano caratterizzati da un uso esteso di formule fisse, ed espressioni ripetute solo per esigenze metriche. Come scrisse nella sua tesi di laurea, la formula omerica - composta da un nome ed un epiteto, così come da interi versi più complessi - è la cellulla base delle strutture linguistiche omeriche, e permetteva, all'aedo che recitava, di imparare più facilmente i versi a memoria.
Nelle sue pubblicazioni americane degli anni '30 introdusse, nell'ambito degli studi linguistici classici, l'idea (già abbozzata da Antoine Meillet) che le strutture formulari dei poemi omerici fossero spiegabili ipotizzando una composizione puramente orale, recitativa. Ipotesi già sostenuta dai grammatici antichi ma che era stata soppiantata dalla critica tedesca dell'800.
[modifica] La prematura morte
Morì a Los Angeles il 3 dicembre 1935, a seguito di una ferita d'arma da fuoco, ricevuta accidentalmente durante una battuta di caccia.
