Miguel Indurain
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Miguel Indurain | ||
Dati biografici | ||
Nome | Miguel Indurain Larraya | |
Nato | 16 luglio 1964 Villava |
|
Paese | Spagna | |
Nazionalità | Spagna | |
Passaporto | Spagnolo | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Ciclismo | |
Specialità | Strada | |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Oro | Atlanta 1996 | |
Miguel Indurain Larraya (Villava, 16 luglio 1964) è un ex ciclista spagnolo.
[modifica] Carriera
Straordinario campione, è ricordato soprattutto per essere stato il primo corridore a vincere per cinque volte consecutive il Tour de France. Straordinarie le sue doti di passista, che ha dimostrato imponendosi in varie corse a cronometro e mostrando regolarità in quelle in salita. Nonostante non sia mai stato uno scalatore classico era sempre fra i migliori con il suo passo regolare quando la strada saliva, pur senza la necessità degli scatti del grimpeur per staccare gli avversari.
Professionista dal 1984, nell'anno successivo partecipa per la prima volta alla corsa francese mentre la sua prima vittoria di tappa risale al 1989.
Nel 1991 vince il suo primo Tour; nel 1992 fa la doppietta conquistando sia il Tour che il Giro d'Italia, impresa ripetuta anche l'anno successivo.
Nel settembre del 1994 a Bordeaux batte il record dell'ora, con 53,040 km, superando di 327 metri il primato di Graeme Obree.
Nel 1995 vince il suo ultimo Tour de France e la prova a cronometro del campionato del mondo.
Nel 1996 durante la sua ultima stagione da professionista conquista la medaglia d'oro nella gara a cronometro alle Olimpiadi di Atlanta. Da professionista ha vinto in tutto 111 corse.
È (era) soprannominato "Il Navarro triste". Tale particolarità viene menzionata anche durante la fiction dedicata a "Paolo Borsellino" quando il giudice, scherzando con il figlio, palesa la sua passione per il ciclismo, peraltro realmente esistente anche nella vita reale (si dice che Paolo Borsellino, in gioventù, fosse stato ciclista dilettante) e gli chiede il risultato del ciclista spagnolo ad una tappa del Tour de France.
[modifica] Vittorie
Vittorie Principali:
- 5 Tour de France con 60 maglie gialle
- 2 Giri d'Italia con 29 maglie rosa
- Prova a cronometro su strada, XXVI Olimpiade
- 1 Campionato del mondo su strada a cronometro
- 2 Parigi-Nizza
- 2 Giri del Delfinato
- 2 Giri di Catalogna
- 1 Gran Premio San Sebastian
- 1 Campionato spagnolo su strada
- 12 vittorie di tappa al Tour de France
- 4 vittorie di tappa al Giro d'Italia
- 1 Record dell'ora
Vittorie anno per anno:
- 1984
- 1 tappa al Tour de l'Avenir
- 1985
- 2 tappe al Tour de l'Avenir
- 1986
- 1 tappa e classifica finale Vuelta a Murcia
- 2 tappe e classifica finale al Tour de l'Avenir
- Leiza
- 1987
- 1 tappa Vuelta a Murcia
- 2 tappe Settimana Catalana
- 3 tappe e classifica finale al Giro della Valle delle Miniere
- Gran Premio di Navarra
- 1 tappa al Giro di Galizia
- 1 tappa e classifica finale Salita Txitxarro
- Memorial Santi Andia
- 1988
- 1 tappa Giro di Cantabria
- 1 tappa al Giro di Galizia
- 1 tappa e classifica finale Giro di Catalogna
- 1989
- classifica finale Parigi-Nizza
- 1 tappa e classifica finale Criterium Internazionale
- 1 tappa (Cambasqua) al Tour de France
- Manileu
- Pamplona
- 1990
- 1 tappa alla Vuelta Valenciana
- 1 tappa e classifica finale Parigi-Nizza
- 1 tappa Giro dei Paesi Baschi
- 1 tappa (Luz Arniden) al Tour de France
- 1 tappa Vuelta a Burgos
- Gran Premio San Sebastian
- Tarnos
- 1991
- 1 tappa e classifica finale Tour du Vaulcluse
- 2 tappe alla Subida Arrate
- 2 tappe (Alencon e Macon) e classifica finale al Tour de France (con 3'36" su Gianni Bugno); 10 giorni in maglia gialla
- 1 tappa e classifica finale Giro di Catalogna
- Castillon de la Bataille
- Cinturon de Ronda
- 1992
- 1 tappa al Giro di Romandia
- 2 tappe (Sansepolcro e Milano), classifica dell'Intergiro e classifica finale al Giro d'Italia (con 5'12" su Claudio Chiappucci); 20 giorni in maglia rosa
- 3 tappe (San Sebastian, Lussemburgo e Blois) e classifica finale al Tour de France (con 4'35" su C. Chiappucci); 10 giorni in maglia gialla
- Campionato spagnolo su strada
- Monein
- 1 tappa al Trofeo Castilla y Leon
- Circuito de l'Aulne
- classifica finale Giro di Catalogna
- 1993
- 1 tappa Vuelta a Murcia
- 2 tappe (Senigallia e Sestriere) e classifica finale al Giro d'Italia (con 58" su Piotr Ugrumov); 9 giorni in maglia rosa
- 2 tappe al Giro della Valle delle Miniere
- 2 tappe (Le Puy de Fou e Lac de Madine) e classifica finale al Tour de France (con 4'59" su Tony Rominger); 14 giorni in maglia gialla
- 2 tappe e classifica finale al Trofeo Castilla y Leon
- Vuelta a Los Puertos
- 1994
- 1 tappa alla Vuelta Valenciana
- 1 tappa e classifica finale al Tour de l'Oise
- 1 tappa (Bergerac) e classifica finale al Tour de France (con 5'39" su P. Ugrumov); 13 giorni in maglia gialla
- Catillon de la Bataille
- 1 tappa al Trofeo Castilla y Leon
- Record dell'ora (ottenuto con biciletta speciale e ridefinito nel 2000 "miglior prestazione umana")
- 1995
- 1 tappa al Giro d'Aragona
- 1 tappa al Giro della Valle delle Miniere
- 1 tappa alla Vuelta a La Rioja
- 1 tappe al Giro delle Asturie
- cl.finale al Midi Libre
- 1 tappa e classifica finale al Giro del Delfinato
- 2 tappe (Seraig e Lac de Vassiviere) e classifica finale al Tour de France (con 4'35" su Alex Zulle); 13 giorni in maglia gialla
- Masters Criterium Mosca
- Rominger Classic
- 1 tappa e cl. finale al Giro della Galizia
- Campionato del mondo su strada a cronometro
- 1996
- 2 tappe e classifica finale della Volta Alentejo
- 1 tappa e classifica finale del Giro delle Asturie
- 1 tappa e classifica finale della Bicicletta Vasca
- 2 tappe e classifica finale del Giro del Delfinato
- Prova a cronometro su strada, XXVI Olimpiade
- Gran Prix d'Alsace
Predecessore: | Vincitore del Campionato del Mondo - cronometro | Successore: | |
---|---|---|---|
Chris Boardman | 1995 (Duitama, Colombia) | Alex Zülle |
Predecessore: | Vincitore del Tour de France | Successore: | |
---|---|---|---|
Greg LeMond | 1991, 1992, 1993, 1994, 1995 | Bjarne Riis (1996) |
Predecessore: | Vincitore del Giro d'Italia | Successore: | |
---|---|---|---|
Franco Chioccioli | 1992, 1993 | Eugeni Berzin |