Melissa P. (film)
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| Titolo originale: | Melissa P. |
| Paese: | Italia/Spagna/USA |
| Anno: | 2005 |
| Durata: | 105 |
| Colore: | colore |
| Audio: | sonoro |
| Genere: | drammatico |
| Regia: | Luca Guadagnino |
| Soggetto: | Melissa Panarello (romanzo) |
| Sceneggiatura: | Barbara Alberti, Cristiana Farina, Luca Guadagnino |
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| Fotografia: | Mario Amura |
| Montaggio: | Walter Fasano |
| Musiche: | Elisa, Lucio Godoy |
| Scenografia: | Gianni Silvestri |
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Melissa P. è un film del 2005, diretto dal regista Luca Guadagnino, ispirato al romanzo 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa Panarello.
In realtà il film è diverso dal libro. Ciò ha indotto la giovane autrice a dissociarsi dal film manifestando il dissenso per la trasformazione del proprio romanzo. Nel romanzo tutto è pervaso da un senso di solitudine, di malinconia.
L'idea del film venne a Francesca Neri, nell'inedita veste di produttrice, sia perché rappresentava un probabile successo di pubblico, sia perché le ricordava il suo esordio. La Neri ha inteso portare sullo schermo questo romanzo dalla trama assai esigua, ricco però di contenuti di esplicita natura sessuale.
A differenza del libro, la scena è la città di Lecce invece che Catania.
[modifica] Trama
Melissa è una studentessa siciliana di 16 anni, molto dolce, incerta e spaventata. Vive in una città piena di sole e di bellezza. Il padre ingegnere è sempre via per lavoro e la madre Daria, negoziante, nonostante sia sempre presente in casa, sembra più distante dalla figlia del papà bloccato su una piattaforma petrolifera nell'Oceano Indiano. Per fortuna in casa vive sua nonna paterna Elvira con le sue cuffie per ascoltare musica e la sigaretta perennemente tra le labbra, che la capisce perfettamente divenendo sua complice.
Melissa da un anno ama disperatamente Daniele, suo compagno di scuola, non accorgendosi di Marco, un eccentrico compagno di classe che veglia su di lei come un angelo custode purtroppo ignorato dall'oggetto del suo amore. Melissa un giorno scopre il sesso. È proprio Daniele, il suo amato, a farglielo conoscere; l'esperienza però si rivela dolorosa, brutale ed umiliante, molto lontana dalla tenerezza che aveva sempre immaginato. Per comprendere le motivazioni di questa delusione e capire cosa sia davvero il sesso Melissa comincia a cercare la sua identità attraverso di esso e gli occhi degli uomini, registrando di volta in volta sul suo diario, che considera il suo migliore amico, non solo gli incontri con i vari uomini che conosce, ma anche i suoi dolori e le sue incertezze.
Il taciturno custode di un museo; Arnaldo, l'amico sadico e apparentemente disumano di Daniele e il frequentatore di una chat erotica dai gusti eccentrici e pericolosi sono solo alcuni degli uomini che incontra nel suo percorso, uomini che la considerano un giocattolo ma la quale sottomissione è apparente. Melissa infatti è lei stessa a domandare sesso da loro, a pretenderlo, nonostante il prezzo che paga, soprattutto quando il diario finisce nelle mani di sua madre e della sua amica fidata Manuela.
Intanto l'anno scolastico va avanti inesorabilmente ma Melissa, nel mare dei suoi turbamenti, imparerà a nuotare?
[modifica] Commento
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Il film ha per lo meno il merito del libro di sfatare vetusti luoghi comuni regionalistici che contemplavano fino in tempi recenti un meridione castigato e "masculo". L'arroganza dei suoi partners è così banale da sembrare quasi paritario il rapporto con l'altro sesso. I personaggi fanno parte di un mondo oramai globalizzato. Strana la scelta pugliese di una vicenda catanese ma la locazione, che nel libro si apprende solo a metà del racconto, è irrilevante. Buona la scelta di un'attrice spagnola, idonea per un viso di ragazzina normale, tutt'altro che audace e birichina, che rivendica a buon diritto una giusta voglia di vivere. Determinante l'apporto estero della Chaplin, nel ruolo della nonna vissuta, la sola che possa aiutare la giovane a superare una fase molto critica. Buona la fotografia e la regia di un film che sembra più una fiction televisiva che comprende un posticcio finale a lieto fine che prevede una "redenzione" della protagonista. Il libro ed il film non scandalizzano nessuno ma per lo meno il secondo appare meno noiso.
[modifica] Collegamenti esterni
Scheda su Melissa P. dell'Internet Movie Database
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