See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Maiorca - Wikipedia

Maiorca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Coordinate: 39°37′N 2°59′E / 39.617, 2.983

Maiorca
Bandiera di Maiorca
Bandiera di Maiorca


Isole Baleari

Capitale Palma di Maiorca
Lingue ufficiali Spagnolo e Catalano
Municipio più popolato Palma di Maiorca
Popolazione Maiorchini
Popolazione (2005) 777.120 ab.
Superficie 3640,16 km²
Densità (2005) 214 ab/km²
Municipi 53
La cattedrale di Palma di Maiorca.
La cattedrale di Palma di Maiorca.

Maiorca è la più grande delle isole Baleari. Ha 750.000 abitanti. Il capoluogo è Palma di Maiorca.

Indice

[modifica] Clima

Il clima di Maiorca è tipicamente mediterraneo, con temperature molto alte in estate (superiori ai 30°) mitigate dalla brezza marina pressoché costante, e moderatamente basse in inverno (raramente inferiori a 5°). Trattandosi di una isola, il livello di umidità è abbastanza elevato, e le variazioni di temperatura lievi.

[modifica] Natura

Riserva naturale di s’Albufereta: S’Albufereta è una delle zone umide di maggior rilievo dell’isola. È una zona di grande interesse naturale grazie alla biodiversità che offre (sono presenti 196 delle 325 specie di uccelli presenti alle Baleari) e l’ottimo stato di conservazione di cui godono i paesaggi. L'area di S’Albufereta è il luogo ideale per il bird watching, in quanto zona di nidificazione di specie pregiate quali il pollo sultano, il falco di palude, il cavaliere d’Italia, la cutrettola e il forapaglie castagnolo, il tuffetto, la folaga e la gallinella d’acqua. La varietà e gamma di uccelli presenti nell'area della Riserva è strettamente imparentata con quelli di s’Albufera di Maiorca. S'Albuferata è un luogo essenziale per il riposo e l’alimentazione di uccelli migratori nelle migrazioni primaverili e autunnali nonché luogo di soggiorno, nel periodo invernale, degli uccelli provenienti dall’Europa settentrionale. Nella zona umida, sono chiaramente identificabili tre aree: una fascia litoranea sabbiosa, larga dai 50 ai 100 m, la zona inondata, con canali e laghi (i due laghi di s’Albufereta e sa Barcassa) e zone a inondazione sporadica in cui fa spicco il bosco di tamarindi di maggior rilievo delle Baleari. Gli studi condotti sulla vegetazione indicano la presenza nella riserva naturale di s’Albufereta di 349 specie, tra cui 6 sono endemiche. 3 specie ( il giglio marino , la palma nana e il mirto) sono protette a livello regionale.

Campi di Maiorca
Campi di Maiorca

Parco Nazionale Marittimo-Terrestre dell’arcipelago di Cabrera: L’arcipelago di Cabrera, dichiarato Parco Nazionale Marittimo Terrestre, si trova a 10 km a sud del Capo Salines, sull'isola di Maiorca. L’arcipelago di Cabrera, staccatosi da Maiorca circa 15.000 anni or sono, è formato da un’isola principale, Cabrera, e da 18 isolotti di cui il primo a far capolino è Na Foradada, una mole piana e pareti verticali. Dal sec. I al sec. VI, si insediarono sull'isola di Cabrera i romani, che qui producevano il garum (una sostanza a base di interiora di pesce che veniva aggiunta, quale condimento, a certe pietanze), che ritenevano afrodisiaco. Il castello dell'isola, costruito nel secolo XIV, fu utilizzato da campo di concentramento per 9.000 prigionieri francesi dopo la battaglia di Bailén, giunti sull’isola tra il 1809 e il 1811, la maggior parte dei quali morirono. Oggi l’isola di Cabrera, con un piccolo porto dove attraccano i battelli (golondrinas), si stende per 1.569 ettari ed è un avvicendarsi di scogliere, cale, capi, spiagge di sabbia e grotte sul litorale (da vedere la la grotta Sa Cova Blava). Cabrera rappresenta un importante ecosistema per fauna e flora, forte di oltre 450 specie vegetali nonché punto strategico per molte specie ornitologiche nei flussi migratori. Vi si trovano le colonie più diverse del Mediterraneo occidentale, tra cui spicca il falco Eleonor. Nella fauna terrestre prevalgono le 10 sottospecie di lucertole.


Parco Naturale di Sa Dragonera: Sebbene il Parco Naturale porti il nome di Sa Dragonera, oltre a quest’isola principale, fanno parte dell’area protetta anche l’isolotto di Pantaleu, l’isola Mitjana ed Els Calafats, dato che il complesso presenta ottime condizioni ambientali di grande pregio e un eccellente stato di conservazione naturale. L’isola di sa Dragonera rappresenta, in termini geologici, la continuazione della sierra di Tramuntana di Maiorca, pur se la vegetazione è diversa perché condizionata dalle dimensioni dell’isola, dalla topografia scoscesa e dall’influenza del mare. Nelle zone rocciose prevale la vegetazione litoranea, boscaglia di arbusti di ulivo selvatico e il sottobosco di rosmarino selvatico. Relativamente alla fauna del parco, il nome stesso è alquanto eloquente dato che il lacerto comune (dragó) e la lucertola sono gli unici rettili noti a Sa Dragonera. Infatti, oltre a rettili e gli uccelli, sull’isola non esistevano mammiferi fino all’arrivo dell’uomo. Con l'arrivo dell'uomo fecero la loro comparsa conigli, capre, pecore, ricci e topi. Per quanto riguarda i cetacei, della foca monaca (mammifero autoctono assai diffuso in zona) ne restano solo alcuni nel Mediterraneo, mentre sono avvistabili con una certa frequenza il delfino tursiope troncato e il delfino comune. Come avviene di solito nei parchi naturali delle zone litoranee, le specie ornitologiche sono la fauna più consueta, numerosa e diversa. Sa Dragonera, il Pantaleu e la Trapa sono state dichiarate ZEPA (Zona a protezione speciale per specie ornitologiche). Le specie marine più frequenti sono la berta maggiore, il cormorano, la berta minore, il gabbiano reale e il gabbiano di Ross. Tra gli uccelli da rapina spicca il falco della regina, il gheppio comune, il falco e il gufo.

Serra de Tramuntana
Serra de Tramuntana


[modifica] Spiagge

Platja d'Es Trenc: Nella parte più a sud dell'isola, è una delle spiagge più rinomate dell'isola. Molto grande, lunga ben 3 km, è larga circa 40 metri. La sabbia è bianchissima e il mare, di solito calmo, sembra caraibico. È circondata da dune e pinete. Il parcheggio della spiaggia è a pagamento.


S'Arenal: È la più grande spiaggia della capitale delle Baleari, Palma di Maiorca. El Arenal è lunga ben 4.600 metri, larga 50, di spiaggia finissima. Lungo la spiaggia è nato il centro turistico di El Arenal, il luogo con la più alta densità di hotel delle Baleari. D'estate i turisti degli hotel, tedeschi soprattutto, si riversano sulla spiaggia e in mare. Accanto alla spiaggia corre un Paseo (lungomare) con le palme e i bar numerati (da 1 a 15) .

Spiaggia di Formentor
Spiaggia di Formentor

Formentor: Una delle spaigge più note di Maiorca, insieme a Cala Mesuida a est e Playa d'Es Trenc a sud. Formentor si trova nell'estremità nord dell'isola. La spiaggia, immersa nella natura, è lunga circa 1 km ma larga solo pochi metri. La baia è affascinante, l'acqua verde smeraldo.


Cala Mesquida: Situata all'estremità nord est di Maiorca, è una delle spiagge più belle della parte nord dell'isola. Lunga 300 metri e larga per 130 metri, ha sabbia bianca molto fine. Immersa nella natura (le case non sono troppo vicine alla spiaggia) è molto frequentata, soprattutto da italiani. Il mare è spesso mosso, con onde anche forti.


Cala Torta: Spiaggia molto difficile da raggiungere, con lungo pezzo di tratto sterrato, in parte percorribile in auto (meglio con un fuoristrada). Inoltre le indicazioni non sono chiarissime. In compenso è una delle poche spiagge di Maiorca quasi deserta. Lunga 150 metri e larga 15, in sabbia bianca.

Cala Agulla: Situata poco a sud di Cala Mesquida. Lunga oltre 500 metri e larga 50, è circondata parzialemte dalla pineta. È in sabbia bianca fine. Il panorama è un po' rovinato dalle costruzioni vicino alla costa. Il parcheggio è a pagamento.


Cala Petita: Bellissima spiaggia rocciosa. È molto piccola, lunga solo 30 metri e larga, ma merita di essere visitata. Il mare di solito è abbastanza mosso. Bisogna fare attenzione alle rocce.

[modifica] Geografia

L'estensione dell'isola è di 3640 km². L'orografia di Maiorca è determinata dalla Sierra de Tramontana che nel nordest della isola determina picchi e scogliere impressionanti che contrastano con le spiagge del resto del litorale. LA fertile pianura centrale viene denominata "Pla". La capitale, Palma, è situata nel centro dell'omonima baia.

[modifica] Montagne

vedi anche su Commons:Category:Puig Major

[modifica] Fiumi e laghi

Lago di Cúber Lago Gorg Blau

Torrent Gros Torrent Na Borges Torrent Can Barbarà

[modifica] Storia

[modifica] Preistoria ed epoca pre-romana

Resti dell'era preistorica sono stati ritrovati nelle località di Sòller e Valldemossa, i più antichi datati attorno all'anno 5.200 a.C.

Sono state ritrovati altresì resti di colonizzazioni di greci, fenici e cartaginesi. Soprattutto con questi ultimi i rapporti erano intensi: gli abitanti di Maiorca furono assoldati come mercenari da Cartagine nelle Guerre Puniche. La tradizione vuole che i soldati Maiorchini non volessero essere ricompensati con soldi, ma con donne e vino.

[modifica] Epoca Romana

I Romani in differenti occasioni avevano tentato di conquistare l'isola, per evidenti ragioni strategiche, però erano sempre stati respinti dagli abitanti, finché nel 123 a.C. il console Quinto Cecilio Metello Numidico sbarcò e vinse le resistenze e fondò le prime due colonie romane: Palma di Maiorca e Pollentia. Verso la fine dell'impero romano il cristanesimo arriva sull'isola.

[modifica] Età Medievale

Nell'anno 425 l'isola fu invasa dai Vandali e saccheggiata. Questa popolazione barbara si fermò sull'isola fino all'anno 534, quando il generale bizantino Belisario riconquistò l'intero arcipelago baleare.

Nel 707 per la prima volta i musulmani sbarcarono sull'isola:a questo seguirono due secoli di incertezza finché a partire dal 903 Maiorca cadde definitivamente nelle mani della dinastia musulmana degli Omayyadi. Secondo le cronache, l'ultima fortezza cristiana a cadere fu il castello di Alaró. Sotto gli arabi l'isola visse un periodo molto fiorente, nel quale crebbe l'influenza della citta di Medina Mayurqua, l'attuale città di Palma.

Nel 1115 una spedizione punitiva pisano-catalana attacca la isola in rappresaglia per le attività di pirateria che trovavano riparo nell'isola. Saccheggiata e parzialmente distrutta Medina Mayurqa per la prima volta, e in assenza di Ramón Berengario III, la spedizione fuggì alla vista dei rinforzi musulmani provenienti dall'Africa. L'isola rimase nelle mani della famiglia Banu Ganiya, i quali incitarono la pirateria contro le navi cristiane. Successivamente, nel 1203 gli arabi si impossessarono di Maiorca e nel 1208 designarono governatore Abù Yahya, il quale formò un principato semi-indipendente, solo formalmente sottomesso all' emiro.

L'isola fu conquistata definitivamente dal re cristiano Giacomo I d'Aragona che sbarca nell'isola nel 1229 e, dopo aver sconfitto definitivamente Abù Yahya nella battaglia di Portopi il 13 settembre e conquistare così l'attuale città di Palma nel 1230, fino resa musulmana nel 1231. I musulmani ripararono in Africa o furono fatti schiavi, molti furono massacrati e l'isola venne ripopolata dai catalani, molti dei quali provenienti da Rosselló.

Nel suo testamento, il re Giacomo crea il Regno di Maiorca ("regnum Maioricarum et insulae adyacentes"), vassallo del Regno di Aragona, includendo non solo Maiorca ma anche le altre isole dell' arcipelago, ancorché fossero tuttavia governate dai musulmani. Alla sua morte, avveuta nel 1276, il figlio Giacomo II di Aragona prende il suo posto e rilascia della Carta delle Franchigie. Il regno fu indipendente per molto poco tempo perché nel 1349 fu nuovamente incorporato al Regno di Aragona. La morte del re Giacomo III di Maiorca nella battaglia di Llucmajor decise la fine del Regno di Maiorca sebbene la figlia di questi, Isabella, stabilitasi nel castello di Gallarques vicino a Montpellier, si proclamasse Regina fino alla morte, avvenuta nel 1404.

Ai tempi di Carlo V del Sacro Romano Impero nel 1521 si produsse una sollevazione simile a quella del Regno di Valencia, durante la quale gli insorti arrivarono a circondare Alcùdia, dove si era rifugiata la nobiltà dell'isola.

Durante il secolo XV la isola, come il resto delle Baleari e la costa est soffrì gli attacchi dei pirati turchi e berberi, mentre durante la Guerra di successione spagnola si schierò con l'arciduca Carlo d'Austria, contro Filippo I d'Angiò.

[modifica] Economia

[modifica] Turismo

Il turismo è la fonte di introiti più importante:

Il primo albergo di lusso apre le sue porte a Palma verso il 1902.

  • 1950
    • Cominicia il turismo di massa
  • 1970
    • 2 milioni di turisti
  • 2006: 10 milioni di turisti

[modifica] Località

Alaró - Alcúdia - Algaida - Andratx - Ariany - Artà - Banyalbufar - Binissalem - Búger - Bunyola - Cala Figuera - Cala Millor - Cala Ratjada - Calvià - Can Picafort - Campanet - Campos - Capdepera - Consell - Costitx - Deià - El Arenal - Escorca - Esporles - Estellencs - Felanitx - Fornalutx - Inca - Lloret de Vistalegre - Lloseta - Llubí - Llucmajor - Magaluf - Manacor- Mancor de la Vall - Maria de la Salut - Marratxí - Montuïri - Muro - Palma de Mallorca - Peguera - Porto Cristo - Petra - Sa Pobla - Pollença - Porreres - Puigpunyent - Santa Eugènia - Santa Margalida - Santa Maria del Camí - Santanyí - Sant Joan - Sant Llorenç des Cardassar - Selva - Sencelles - Ses Salines - Sineu - Sóller - Son Servera - Valldemossa - Vilafranca de Bonany.

[modifica] Cultura

[modifica] Musica e balli popolari

Bolero

[modifica] Cucina

[modifica] Piatti antichi

Piatti tipici di Maiorca sono:

  • la ensaimada, un dolce fatto con lardo di maiale (saim)
  • la sobrassada, un salume di carne di maiale, paprika e sale.
  • Pa amb oli, pane condito con olio, sale e pomodoro.

[modifica] Piatti Moderni

[modifica] Sport

Real Club Deportivo Mallorca

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -