Maglia a pois

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Rasmussen con la maglia a pois durante la cronometro individuale di Saint Etienne al Tour de France del 2005

La maglia a pois (bianca con dei pois rossi) al Tour de France viene indossata dal miglior grimpeur, ovvero il ciclista che si comporta meglio in salita.
Questa classifica è stata istituita dal 1933, annoverando tra i vincitori campioni del calibro di Gino Bartali, Fausto Coppi, Charly Gaul, Eddy Merckx, Bernard Hinault.
Nelle tappe che presentano delle ascese, vengono assegnati dei punti ai ciclisti che transitano per primi in cima alla salita, allo speciale traguardo del Gran Premio della Montagna. Ogni salita attribuisce dei punteggi, a seconda della difficoltà. Dopo ogni tappa si stila la classifica e la maglia verrà indossata dal ciclista che ha collezionato più punti fino ad allora.
Tradizionalmente nella prima settimana questa maglia viene contesa da corridori di seconda fascia, perché tradizionalmente il percorso non presenta salite molto impegnative. Quando la corsa giunge sulle Alpi e sui Pirenei, la maglia solitamente viene conquistata da un corridore con caratteristiche da scalatore puro (o magari approfittando di una lunga fuga in un tappone montuoso). Spesso questa maglia è stata snobbata dai ciclisti che lottavano per la classifica generale poiché sprintare per ogni traguardo intermedio provoca un forte dispendio di energie.
In Francia il ciclista che indossa la maglia a pois è molto acclamato dal pubblico, secondo solo a chi indossa la maglia gialla.
Richard Virenque (Fra) ha vinto questa speciale classifica 7 volte, seguito da Federico Bahamontes (Esp) e Lucien Van Impe (Bel) con 6 successi a testa.
Tra le nazioni la Francia comanda con 13 successi, segue l'Italia con 12 (ultimi 2 di Claudio Chiappucci). Al Giro d'Italia una classifica analoga viene premiata con la maglia verde.Mentre alla Vuelta di Spagna tale classifica viene premiata da pochi anni a questa parte con la maglia arancione (prima anche lì c'era la maglia verde).