Ludovico di Tolosa
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San Ludovico da Tolosa di Angiò | ||
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San Ludovico di Tolosa incorona Roberto d'Angiò, Napoli, Capodimonte | ||
Nascita | 9 febbraio 1274 | |
Morte | 19 agosto 1297 | |
Venerato da | Chiesa cattolica | |
Canonizzazione | 7 aprile 1317 | |
Ricorrenza | 19 agosto | |
Patrono di | degli esauriti | |
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Ludovico da Tolosa di Angiò (Brignoles, 9 febbraio 1274 – 19 agosto 1297) è stato un santo francese. Secondo altri studiosi [1] egli sarebbe nato nel castello di Nocera, cosa possibile perché il padre Carlo II detto “lo Zoppo”, era in quel tempo, sia principe di Salerno, sia governatore della Provenza. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Pronipote di Luigi IX di Francia e figlio di re Carlo II d'Angiò e Maria d'Ungheria, rinunciò all'eredità del Regno di Napoli in favore del fratello minore, Roberto d'Angiò, entrando nell'Ordine francescano.
Consacrato vescovo di Tolosa nel 1296 da papa Bonifacio VIII.
Nonostante la tubercolosi che lo affliggeva, si recò a Roma in occasione alla canonizzazione di Luigi IX , ma anche a causa della fatica patita per il lungo viaggio, le sue condizioni di salute subirono un aggravamento che lo condusse, 19 agosto 1297, alla morte.
[modifica] Culto religioso
Il 7 aprile 1317 venne proclamato Santo da Giovanni XXII. La Chiesa cattolica ne celebra la memoria il 19 agosto.
San Ludovico D'Angiò è molto venerato a Marano di Napoli in una chiesa proprio a lui dedicata. Si dice che San Ludovico D'Angiò sia il protettori degli esauriti, perché dopo la sua morte dopo tanti anni il suo corpo fu riesumato e si vide che tutto era intatto tranne il suo cervello, derubato e ancora tuttora non trovato.
[modifica] Note
- ^ http://www.montecorvinopugliano.com/innomedelFiglio.htm Carmelo Currò, Il culto di San Bernardino in Italia e nel salernitano