Lo straniero (film 1991)
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Lo straniero | |
Titolo originale: | Agantuk |
Paese: | Francia/India |
Anno: | 1991 |
Durata: | |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Satyajit Ray |
Soggetto: | Satyajit Ray |
Sceneggiatura: | Satyajit Ray |
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Fotografia: | Barun Raha |
Montaggio: | Dulal Dutta |
Musiche: | Satyajit Ray |
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Lo straniero è un film del 1991, diretto dal regista Satyajit Ray.
[modifica] Trama
Quando Anile (Mamata Shankar) riceve una lettera da un uomo, che si dichiara d'esser lo zio, a lungo creduto scomparso, suo marito Subindra ( Deepankar De) si insospettisce. L'uomo professa d'esser Manomohan Mitra (Utpal Dutt) e inizia a viver con la famiglia.
Anila, che inizialmente credeva al nuovo venuto, inizia a sospettare che in realtà voglia solo metter le mani sulla casa, approffittando della presunta parentela. Solo il figlio di Manila crede che Manomohan sia suo zio. Subindra inizia a sottoporre il presunto zio ad una serie di test per risolvere il mistero. Ad un certo punto invita un avvocato suo amico per risolvere pacificamente la questione. La visita degenera e l'ospite viene invitato ad andarsene.
La mattina dopo l'ospite è scomparso e si viene a scoprire che era in realtà Manmohan Mitra, nel momento in cui si trova in un remoto villaggio. Anche Mitra stava in realtà cercando di accertar l'identità della sua nipote, che gli appare evidente nel momento in cui questa balla con la sua attuale compagna al villaggio. La pellicola si conclude con Mitra che consegna un foglio alla nipote, che risulterà esser la rinuncia alla sua parte della proprietà
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