Lingua lepontica
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Lepontico () † | |
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Regioni:Parlato in: | Italia nord-occidentale Svizzera meridionale |
Periodo: | 700 a.C. - 400 a.C. |
Classifica: | non nelle prime 100 |
Filogenesi: |
Lingue indoeuropee |
Statuto ufficiale | |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | cel (celtiche, altra lingua) |
Lingua - Elenco delle lingue - Linguistica | |
Il Lepontico è una lingua celtica estinta, parlata nelle regioni della Gallia Cisalpina dal popolo dei Leponti fra il 700 a.C. e il 400 a.C. Talvolta chiamato Celtico Cisalpino, è considerato un dialetto del Gallico e perciò appartenente al Celtico Continentale (Eska 1998).
La lingua è conosciuta solo attraverso alcune iscrizioni che furono redatte nell'alfabeto di Lugano, una delle cinque principali varietà di alfabeto italico settentrionale, derivato dall'alfabeto etrusco. Queste iscrizioni furono scoperte nell'area intorno a Lugano, comprendente anche il Lago di Como e il Lago Maggiore. Scritture simili furono usate per il Retico e il Venetico e le rune germaniche probabilmente derivano da una scrittura appartenente a questo gruppo.
Il Lepontico fu dapprima assimilato da Gallico, quando tribù galliche si insediarono a nord del fiume Po, e poi dal latino, dopo che la Repubblica Romana ebbe prese il controllo sulla Pianura Padana durante il secondo e il primo secolo a.C.
Il raggruppamento di tutte queste iscrizioni in una singola lingua celtica è stato messo in discussione, e alcune (specialmente le più antiche) vengono considerate scritte in una lingua non-celtica affine al Ligure (Whatmough 1933, Pisani 1964). Secondo questa opinione, che fu prevalente fino al 1970, Lepontico è il nome corretto per la lingua non-celtica, mentre la lingua celtica deve essere chiamata Gallico Cisalpino.
Seguendo l'opinione di Lejeune (1971), l'idea prevalente divenne che il Lepontico deve essere classificato come lingua celtica, sebbene sia probabilmente divergente quanto il Celtiberico, e in ogni caso abbastanza distinto dal Gallico Cisalpino. Solo negli ultimi anni, c'è stata una tendenza a identificare il Lepontico e il Gallico Cisalpino come una sola e medesima lingua.
Mentre la lingua è così chiamata dal nome della tribù dei Lepontii, che occupavano parti della Rhaetia (nelle moderne Alpi centrali), confinanti con la Gallia Cisalpina, il termine è normalmente usato da molti celtisti in riferimento a tutti i dialetti celtici dell'antica Italia. Questo uso è messo in discussione da coloro che continuano a ritenere che i Lepontii siano una delle diverse tribù indigene delle Alpi, abbastanza distinta dai Galli che invasero la pianura padana in tempi storici.
[modifica] Fonti
- Eska, J. F. (1998). The linguistic position of Lepontic. In Proceedings of the twenty-fourth annual meeting of the Berkeley Linguistics Society vol. 2, Special session on Indo-European subgrouping and internal relations (February 14, 1998), ed. B. K. Bergin, M. C. Plauché, and A. C. Bailey, 2-11. Berkeley: Berkeley Linguistics Society.
- Eska, J. F., and D. E. Evans. (1993). "Continental Celtic". In The Celtic Languages, ed. M. J. Ball, 26-63. London: Routledge. ISBN 0-415-01035-7.
- Gambari, F. M., and G. Colonna (1988). Il bicchiere con iscrizione arcaica de Castelletto Ticino e l'adozione della scrittura nell'Italia nord-occidentale. Studi Etruschi 54: 119-64.
- Lejeune, M. (1970-71). Documents gaulois et para-gaulois de Cisalpine. Études Celtiques 12: 357-500.
- Lejeune, M. (1971). Lepontica, Paris: Société d'Éditions 'Les Belles Lettres'.
- Lejeune, M. (1978). Vues présentes sur le celtique ancien. Académie Royale de Belgique, Bulletin de la Classe des Lettres et des Sciences morales et politiques 64: 108-21.
- Lejeune, M. (1988). Recueil des inscriptions gauloises: II.1 Textes gallo-étrusques. Textes gallo-latins sur pierre, Paris: CNRS.
- Pisani, V. (1964). Le lingue dell'Italia antica oltre il latino, 2nd ed. Torino: Rosenberg & Sellier.
- Tibiletti Bruno, M. G. (1978). "Ligure, leponzio e gallico". In Popoli e civiltà dell'Italia antica VI, Lingue e dialetti, ed. A. L. Prosdocimi, 129-208. Rome: Biblioteca di Storia Patria.
- Tibiletti Bruno, M. G. (1981). "Le iscrizioni celtiche d'Italia". In I Celti d'Italia, ed. E. Campanile, 157-207. Pisa: Giardini.
- Whatmough, J. (1933). The Prae-Italic Dialects of Italy, vol. 2, The Raetic, Lepontic, Gallic, East-Italic, Messapic and Sicel Inscriptions, Cambridge, Massachusetts: Harvard University Press.
Protoceltico † | |
Lingue celtiche continentali: | Celtiberico † · Galato † · Gallico † · Lepontico † |
Lingue celtiche insulari: | Ramo Gaelico: Irlandese · Mannese · Gaelico Scozzese |
Ramo Britannico: Bretone · Cornico † · Cumbrico † · Gallese |