Linea Stalin
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Linea Stalin è il nome dato nella seconda guerra mondiale dai tedeschi ad una discontinua linea di fortificazioni sovietiche che si stendeva alle spalle della vecchia frontiera con la Polonia del 1939, da Odessa fino al confine con la Finlandia, davanti a Leningrado.
La linea, non più tenuta in piena efficienza dopo gli accordi del 1939 fra Mosca e Berlino che avevano spostato la frontiera ad occidente, non costituì un significativo ostacolo all'avanzata tedesca del 1941, opponendo alla tattica dinamica della blitzkrieg una difesa rigida e discontinua dove sarebbe ststa necessaria una difesa mobile.
Solo la zona centro-meridionale della linea, che si appoggiava alle vaste paludi del Pripet, rallentò l'avanzata tedesca, costringendo il comandante in capo della VI armata (Generale Reichenau) a rinunciare al programmato sfondamento verso Kiev (9 agosto 1941).