L'uomo bicentenario (film)
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L'uomo bicentenario | |
Titolo originale: | Bicentennial Man |
Lingua originale: | inglese |
Paese: | USA |
Anno: | 1999 |
Durata: | 132' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | fantascienza, drammatico |
Regia: | Chris Columbus |
Soggetto: | Isaac Asimov e Robert Silverberg |
Sceneggiatura: | Nicholas Kazan |
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Fotografia: | Phil Meheux |
Montaggio: | Nicolas De Toth - Neil Travis |
Musiche: | James Horner |
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Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
« Uno è lieto di poter servire » | |
(Andrew Martin - Robin Williams)
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L'uomo bicentenario è un film del 1999 diretto da Chris Columbus, basato sull'omonimo racconto di Isaac Asimov e sul racconto L'uomo positronico scritto a quattro mani da Robert Silverberg e Isaac Asimov.
Indice |
[modifica] Trama
Il film ripercorre l'esistenza di Andrew Martin, uno dei primi prototipi di robot antropomorfo (modello NDR-114, da cui il nome "aNDRew"), acquistato dalla famiglia Martin nell'agosto del 2005 come robot di servizio. Nonostante l'iniziale diffidenza della signora Martin e l'aperta ostilità della figlia maggiore, il robot viene lentamente accettato dalla famiglia, ed in particolare dalla figlia più piccola (Piccola Miss), con la quale stringe un legame molto forte.
Andrew dimostra ben presto di possedere emozioni e reazioni del tutto inaspettate per un robot, e soprattutto di essere dotato di un'innata dote per l'intaglio del legno. Sotto la guida del signor Martin, acquisisce una sempre maggior consapevolezza di sé, fino al punto di richiedere di non essere più considerato una proprietà e di ottenere la propria libertà.
Nel corso dei decenni successivi Andrew diventa sempre più umano, sia esteriormente (grazie ad una serie di impianti che gli forniscono un corpo quasi organico) che interiormente: si innamora della giovane Portia (nipote di Piccola Miss) e giunge a rinunciare all'immortalità che gli deriva dall'essere un robot, pur di essere riconosciuto ufficialmente come essere umano, riconoscimento che gli giunge, in punto di morte, all'età di 200 anni.
[modifica] Curiosità
- Il comportamento di Andrew è governato dalle tre leggi della robotica di Asimov, che lui stesso declama all'inizio del film come dimostrazione del proprio funzionamento.
- Nel racconto originale di Asimov (così come in molti altri della collana), il nome della società produttrice dei robot NDR-114 era "U.S. Robots and Mechanical Men"; poiché, nel racconto, tale società viene descritta in termini piuttosto negativi, il nome è stato cambiato in "NorthAm Robotics" su pressioni della U.S. Robotics, la cui dirigenza non vedeva di buon grado l'idea di esservi accostata, pur solo per assonanza.
- I nomi dei coniugi Martin vengono citati un'unica volta nel corso dell'intero film: quello del signor Martin (Richard), quando lui e Andrew si recano per la prima volta alla NorthAM Robotics; quello della signora Martin (Rachel), invece, viene pronunciato dal marito mentre l'intera famiglia è in giardino per la colazione: anche se non è evidente a chi si stesse parlando, essendo noto il nome delle due figlie si può desumere per esclusione che si stesse rivolgendo alla moglie.
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- Wikiquote contiene citazioni di o su L'uomo bicentenario
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su L'uomo bicentenario dell'Internet Movie Database
- Antonio Genna. Elenco dei doppiatori. URL consultato il 15-05-2007.