L'ombra dello scorpione
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L'ombra dello scorpione | |
Titolo originale | The Stand |
Autore: | Stephen King |
Anno (1ª pubblicazione): |
1978 |
Genere: | romanzo |
Sottogenere: | Romanzo |
EDIZIONE RECENSITA | |
Anno: | 1983 |
Editore: | Sonzogno |
Traduzione: | Dell'Orto A. e Amato B. |
Collana: | Romanzi |
Pagine: | 928 |
ISBN | 88-454-0400-5 |
Progetto Letteratura |
L'ombra dello scorpione è un romanzo post-apocalittico di Stephen King. Il titolo originale è "The Stand".
Rielabora l'ambientazione già vista in un precedente lavoro di King, Risacca Notturna (A volte ritornano). Il libro contiene il primo riferimento all'antieroe per eccellenza di King, Randall Flagg. Flagg apparirà anche in Gli occhi del Drago e nella serie La Torre Nera.
Il libro fu edito con il titolo di The Stand: The Complete & Uncut Edition nel 1990. Questa edizione recuperò alcuni vecchi brani eliminati, aggiunse nuove sezioni e spostò il periodo d'ambientazione dagli anni ottanta ai novanta. Lo spostamento nel tempo sembra aver prodotto molti anacronismi, che possono essere dovuti a mancanza d'attenzione durante la riscrittura, quali i riferimenti a: una macchina contenente un motore Studebaker modificato; una persona che spende un dollaro per una mattinata di babysitting; noleggio di una casa sulla spiaggia di Malibu per 1000 dollari al mese, TV a colori descritte come inusuali, ecc.
Il libro è uno dei pochi lavori di King non riprodotti sullo schermo. King accettò una versione di George Romero, ma il progetto divenne ingestibile e fu abbandonato. Una miniserie TV fu girata nel 1994. Suddivisa in quattro serate, aveva nel cast Molly Ringwald, Laura San Giacomo, Rob Lowe, Gary Sinise, Ruby Dee, Ossie Davis, Jamey Sheridan, Ray Walston, Miguel Ferrer, e Adam Storke. Nonché ospiti speciali quali Ed Harris, Kathy Bates, e l'ex stella NBA Kareem Abdul-Jabbar. Lo stesso King scrisse la miniserie e vi partecipò con un cameo.
[modifica] Trama
Il libro è diviso in tre parti. La storia inizia con la morte di quasi tutta la popolazione dell'America settentrionale (e, presumibilmente, del mondo) in seguito alla dispersione di un'arma batteriologica sfuggita al controllo dell'uomo: un virus -conosciuto con il nome formale di "Progetto Blu" (e in gergo come "Capitan Trips")- mutazione letale dell'agente eziologico dell'influenza, caratterizzato da un tasso di infettività del 99,4% ed un tasso di mortalità del 100%. La prima sezione del libro, intitolata appunto "Capitan Trips", si svolge in un lasso di tempo di 19 giorni e racconta del quasi totale sterminio della razza umana ad opera del virus stesso. L'edizione completa del libro inizia con un prologo intitolato "Il cerchio si apre" che spiega come la super influenza fuggì dal laboratorio in cui fu creata.
Il libro continua nella seconda parte con un continuo intrecciarsi delle odissee dei pochi sopravvissuti, tra cui una studentessa universitaria incinta (Frances Goldsmith), uno studente insicuro e rancoroso (Harold Lauder) innamorato di Frances, un tecnico che lavora in un'azienda che produce calcolatrici del Texas (Stuart Redman), un musicista pop che subito prima dell'arrivo di Captain Trips era diventato improvvisamente famoso (Larry Underwood), un sordomuto (Nick Andros), un ragazzo selvaggio smemorato e telepatico (Joe/Leo Rockway), un anziano professore di sociologia (Glen Bateman), un'insegnante vergine con un oscuro segreto (Nadine Cross), un panciuto e gioviale agricoltore (Ralph Brentner), ed un uomo ritardato ma di buon cuore (Tom Cullen). Sono tenuti insieme da un sogno condiviso in cui una centoottenne nera di Hemingford Home (Nebraska) si propone come un rifugio per l'umanità sopravvissuta. Questa donna, Abigail Freematle (nota anche come 'Mother Abigail'), diventa la leader spirituale di questo gruppo di sopravvissuti, che tenta di ricreare una società democratica nella città di Boulder in Colorado(la zona libera).
Nel frattempo un altro gruppo di sopravvissuti, fra cui un ex delinquente (Lloyd Henreid), un pazzo piromane (Donald Merwin Elbert, meglio conosciuto come Pattumiera), un ex cuoco dell'esercito (Whitney Horgan), una teenager ninfomane e sensuale (Julie Lawry), e l'ex capo della polizia di Santa Monica in California (Barry Dorgan) vengono guidati a Las Vegas, Nevada da un'altra entità, un demonio con poteri soprannaturali conosciuto come Randall Flagg, l'uomo nero. Le leggi di Flagg sono tiranniche, punisce coloro che non le seguono con crocifissione ed altri tormenti.
Nel terzo libro l'ambiente è pronto per il confronto finale quando i due campi profughi vengono a conoscenza l'uno dell'altro, ed ognuno vede nell'altro un pericolo per la propria sopravvivenza. Mentre Las Vegas si arma per distruggere la zona libera dopo l'inverno,la Zona libera si organizza democraticamente per affrontare la minaccia proveniente da Ovest. Entambi i gruppi sentono di essere al centro di un conflitto di stampo apocalittico tra Bene e Male, impersonati dai loro leader: Mother Abagail afferma infatti di essere guidata dal Dio cristiano, mentre Flagg viene ritenuto essere mandato dal Diavolo (o essere lui stesso il Diavolo in persona).
In un crescendo di tensioni, paure e tradimenti, Mother Abagail, dopo essere sparita per giorni nel deserto, come i profeti della Bibbia, torna morente dai suoi ed affida a Glen, Stuart, Larry e Ralph, membri del governo della zona libera e, a suo dire, scelti da Dio, la missione di incamminarsi, a piedi e disarmati, verso il territorio di Flagg ad Ovest, e di affrontarlo ed abbatterlo seguendo il volere del Signore. Pur non del tutto persuasi, i quattro, credendo a tutto ciò che dice Mother dopo i sogni che hanno avuto, si incamminano. Arrivati a Las Vegas, dopo un lungo viaggio a piedi, durante il quale vengono costretti ad abbandonare Stuart Redman, feritosi ad una gamba a seguito di una caduta, i tre rimanenti vengono intercettati ed arrestati. Flagg vorrebbe giustiziarli pubblicamente, ma il loro arrivo (e il loro arresto) è la goccia che destabilizza completamente il "governo" di Flagg: la gente, che già aveva cominciato a guardare criticamente Flagg, poco prima dell'esecuzione del gruppo protesta apertamente. Flagg mostra allora tutto il suo potere per tenere sotto controllo della folla, ed emette una soprannaturale "sfera di energia" dalla mano. Ma quando il folle Pattumiera arriva in mezzo alla confusione con un carrello con una bomba atomica sopra, che era suo desiderio offrire in dono all'Uomo Nero, la situazione precipita. La sfera bluastra, sfuggita al controllo di Flagg, diventa a forma di mano (probabilmente la mano di Dio) e lo colpisce in pieno, facendo però esplodere la bomba atomica. Stuart Redman, dal suo rifugio lontano, è l'unico testimone dell'esplosione che cancella i suoi amici, Las Vegas e (apparentemente) Flagg dalla faccia della Terra, ed è l'unico del gruppo a far ritorno alla Zona Libera e ad informare gli altri di ciò che è successo, e della fine dell'incubo dell'Uomo Nero.
Il libro si chiude con Stu e Fran, diventata madre e sua compagna, che lasciano una zona libera ormai ingrandita e avviata a diventare una società moderna e autosufficiente. Le utlime battute riguardano una domanda sinistra, già aleggiata in altre parti del libro, che si pongono i due protagonisti sopravvissuti riguardo al fatto che la razza umana possa imparare dai propri errori: domanda alla quale la risposta è un ambiguo "Non lo so".
Nell'edizione integrale, è presente anche un breve epilogo intitolato "Il cerchio si chiude". Questo capitolo finale rivela quello che è successo a Randall Flagg dopo la battaglia finale di Las Vegas e fa riferimento al Ka, argomento ampiamente trattato da King nella serie La torre nera. Si rimanda al capitolo intitolato "Il laccio" del volume La torre nera per ulteriori approfondimenti sulla fine di Flagg.
[modifica] Riferimenti
La canzone di "The Alarm" dal titolo omonimo è basata su questo libro. Il libro è anche la base per la canzone "Among the Living" della metal band Anthrax e del brano "The Stand" del chitarrista Yngwie J. Malmsteen. È anche la base per la canzone "Beg for the Plague" della band alternative rock "Political Statement".
La serie TV americana Lost è fortemente influenzata dall'opera, ed ha molti personaggi simili ed una situazione che ricorda quella del libro.
[modifica] Legami con altri lavori di King
L'Ombra dello Scorpione è legata ad altri lavori di Stephen King, principalmente con La Torre Nera. Flagg ed altri elementi appaiono nei libri della serie. Considerato dai fan dello scrittore forse uno dei libri più belli e maestosi di King.[citazione necessaria]
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