L'arcobaleno della gravità
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L'Arcobaleno della gravità | |
Titolo originale | Gravity's Rainbow |
Autore: | Thomas Pynchon |
Anno (1ª pubblicazione): |
1973 |
Genere: | Romanzo |
Sottogenere: | storico |
EDIZIONE RECENSITA | |
Anno: | 1999 |
Editore: | Rizzoli |
Traduzione: | Giuseppe Natale |
Collana: | La scala |
Pagine: | 968 |
ISBN | 8817866903 |
Progetto Letteratura |
L'arcobaleno della gravità è il terzo romanzo dello scrittore americano Thomas Pynchon, uscito negli Stati Uniti nel 1973 col titolo Gravity's Rainbow e vincitore del prestigiosissimo National Book Award nel 1974 (quell'anno per la narrativa breve venne premiato Isaac Bashevis Singer).
L'arcobaleno del titolo altro non è che la parabola, la curva descritta da un missile dal lancio al momento in cui colpisce un bersaglio. Il romanzo è infatti incentrato sulla V2 (la cui vera denominazione era A4), il missile a lungo raggio costruito dalla Germania nazista al termine della seconda guerra mondiale e utilizzato soprattutto per colpire Londra (questi missili sono, tra l'altro, alla base delle scene di distruzione in 1984 di George Orwell).
Nel dopoguerra la tecnologia missilistica tedesca viene usata da Stati Uniti e Unione Sovietica nelle imprese spaziali, ma soprattutto nella costruzione dell'arsenale nucleare della guerra fredda. Non a caso una delle menti del programma missilistico tedesco, Wernher Von Braun (che secondo alcuni critici è ritratto nel romanzo nelle vesti del terrificante Colonnello Blicero), passò a lavorare per la difesa degli Stati Uniti e infine per la NASA.
[modifica] Trama
Il romanzo è vasto e basato su una rete di storie che s'intersecano, per cui è praticamente impossibile delinearne la trama. Tutto ruota, comunque, attorno alla Zona, la Germania devastata e occupata, dove praticamente non c'è legge né ordine, e dove avvengono i più strani traffici e s'incontrano i più folli personaggi. Uno di questi, il capitano Blicero (che compare col suo vero cognome, Weissmann, in un precedente romanzo di Pynchon, V.), è impegnato in un misterioso progetto che prevede il lancio di un missile V2 modificato; su questa vicenda indaga goffamente un giovane ufficiale americano, Tyrone Slothrop, che è a sua volta vittima di un complotto iniziato nella sua infanzia, quando venne sottoposto a un condizionamento subliminale da uno psicologo pavloviano.
Tyrone sembra dotato di un soprannaturale talento: ogni volta che va a letto con qualche ragazza (cosa che succede alquanto spesso), un missile V-2 cade dopo qualche ora (al massimo dopo un paio di giorni) nei pressi del luogo ove è avvenuto il rapporto sessuale. Questo misterioso fenomeno viene studiato da uno psicologo behaviourista, Pointsman, che è preoccupato per l'inversione temporale che si verifica: mentre di solito, nello schema pavloviano, lo stimolo (per esempio, con un cane condizionato, uno squillo di campana) precede la reazione (il cane comincia a salivare, perché è stato condizionato ad associare la campana con il cibo), nel caso di Tyrone lo stimolo (il missile) segue la reazione (l'eccitazione sessuale).
È una delle tante inversioni che si verificano nel romanzo, e una delle tracce simboliche che lo strutturano: non a caso verso la conclusione un capitoletto viene dedicato alla spiegazione dell'espressione slang ass backwards, che significa approssimativamente alla rovescia (o come in certi dialetti italiani capo-culo). Pynchon infatti si diverte a inserire rovesciamenti della sequenza ordinaria di determinati eventi, tutto a partire da un fenomeno fisico connesso al Razzo (simbolo centrale del romanzo): le V-2 infatti, essendo supersoniche, arrivavano sul bersaglio prima che si sentisse il sibilo lacerante della loro caduta.
[modifica] Interpretazioni
Nel complesso, L'arcobaleno della gravità è un romanzo nel quale, come sempre in Pynchon, si mescolano incessantemente finzione e realtà: tanto per fare un esempio, Pynchon aveva lavorato all'inizio degli anni '60 per l'industria missilistica Boeing, in particolare al progetto del missile antiaereo Bomarc, poi abortito, e riciclò nel romanzo buona parte delle cognizioni di ingegneria e fisica che aveva accumulato all'epoca.
Questo è un libro sulla seconda guerra mondiale, sul nazismo, sul razzismo, sulla manipolazione e la mortificazione degli esseri umani; ma è anche e soprattutto centrato sull'idea che la malattia sociopolitica nota come nazismo non muore nel 1945, ma contagia le potenze che hanno trionfato militarmente sulla Germania hitleriana. Ed è un libro sulla guerra fredda, della quale la storia racconta, in modo surreale e spesso comico, ma altrettanto spesso mortalmente serio, la genesi.
Considerato uno dei capolavori della letteratura postmoderna, e ispirato in parte a Tempo fuor di sesto di Philip K. Dick, quest'opera gode di grande popolarità negli Stati Uniti (negli anni '70 fu un vero e proprio bestseller) e altrove, ma è ancora relativamente poco nota in Italia.
Alcuni ritengono che questa e altre opere di Pynchon abbiano fortemente influenzato la narrativa di Umberto Eco e di Alessandro Baricco.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) National Book Foundation Sito ufficiale
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