Johann Michael Sailer
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(J. M. Sailer)
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Johann Michael Sailer (Aresing, Baviera, 17 novembre 1751 - Ratisbona, 20 maggio 1832) fu un teologo e vescovo tedesco, protagonista del rilancio religioso e spirituale del cattolicesimo in Germania degli inizi del XVIII secolo.
[modifica] Biografia
Nel 1770 entrò come professo nella Compagnia di Gesù, ma dovette uscirne per entrare nel clero secolare solo tre anni dopo, a causa della soppressione del suo ordine decretata da papa Clemente XIV nel 1773: venne ordinato sacerdote nel 1775.
Fu professore di teologia dogmatica presso le università di Ingolstadt (1780 - 1781) e Dillingen (1784 - 1794): il suo lavoro in campo teologico morale e pastorale mirava all'elaborazione di principi di vita cristiana su base biblica e alla rifondazione di una solida teologia cattolica per la riconquista del concetto fortemente oscurato di una religione viva nell'ambito della Chiesa. Osteggiato dalla gerarchia ecclesiastica con l'accusa di eccessive concessioni all'illuminismo, nel 1794 venne destituito dall'incarico di docente.
Tornò all'insegnamento nel 1800, a Landshut: nel 1822 venne nominato vescovo titolare di Germanicopoli e coadiutore, con diritto di successione, della diocesi di Ratisbona.
Il 23 ottobre del 1829, alla morte del Johann Nepomuk Freiherr von Wolf, si insediò sulla cattedra di Ratisbona, guidando la diocesi fino alla sua morte, nel 1832: si distinse nello sforzo di sollevare il livello intellettuale e morale del clero diocesano e per il suo atteggiamento di apertura nei confronti delle altre confessioni cristiane e delle nuove correnti culturali.
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: | Vescovo di Ratisbona | Successore: | |
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Johann Nepomuk Wolf | 1829-1832 | Franz Xaver Schwäbl |