Io sono un autarchico

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Io sono un autarchico
Titolo originale:	Io sono un autarchico
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia
Anno:	1976
Durata:	95'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	satirico
Regia:	Nanni Moretti
Soggetto:	Nanni Moretti
Sceneggiatura:	Nanni Moretti
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Nanni Moretti: Michele Simona Frosi: Silvia, sua moglie Andrea Pozzi: Andrea, il figlio Fabio Traversa: Fabio, il regista teatrale Giorgio Viterbo: Giorgio, il professore Paolo Zaccagnini: Paolo Luciano Agati: Giuseppe Guido Valesini: il dottore Beniamino Placido: il critico teatrale Lori Valesini: la ragazza alla finestra Benedetta Bini: Benedetta Alberto Flores d'Arcais: Pio Luigi Moretti: spettatore Lucio Ravasini: spettatore Mauro Fabbretti Roberto Pizza Franco Moretti: il buddista Alberto Abruzzese Paolo Flores d'Arcais Stefano Bergesio Stefano Brasini Andrea Parlatore Fabio Sposini Piero Galletti Enrico Proietti
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:
Fotografia:	Fabio Sposini
Montaggio:	Nanni Moretti
Effetti speciali:
Musiche:	Franco Piersanti
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Io sono un autarchico è il primo lungometraggio di Nanni Moretti, girato in presa diretta e in 8 mm, e successivamente ristampato in 16 mm.

[modifica] Trama

Michele, che vive in un appartamento romano e viene mantenuto economicamente dal padre, dopo essere stato abbandonato dalla moglie insieme al figlio Andrea occupa il suo tempo recitando in una compagnia teatrale sperimentale.

Fra le varie vicende, Michele sogna anche il gruppo teatrale nel corso di una poco piacevole esperienza di "training" in montagna, dalla quale alcuni non ritorneranno.

Concluso il sogno il racconto prosegue intorno alla messa in scena dello spettacolo, alternata alle vicende personali di Michele, che passa il tempo con il figlio cercando di riallacciare il rapporto con Silvia, di Fabio che cerca disperatamente di contattare un critico teatrale per la prima della commedia, e degli altri componenti della compagnia.

Alla fine lo spettacolo viene messo in scena, ed il critico teatrale (interpretato da Beniamino Placido) lo commenta parlando di tutto tranne che della trama.

Dopo varie repliche che vedono il pubblico progressivamente diminuire, il film termina con le scene di Michele e la moglie che si lasciano definitivamente, e di Fabio che viene abbandonato dal pubblico dopo un inutile tentativo di aprire un dibattito con gli spettatori.

Il personaggio dello psicologo è interpretato da Luigi Moretti, padre del regista.

[modifica] Collegamenti esterni

• Scheda su Io sono un autarchico dell'Internet Movie Database

FILMOGRAFIA DI NANNI MORETTI

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