Il gusto del sakè

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Il gusto del sakè

Titolo originale:	Sanma no aji
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Giappone
Anno:	1962
Durata:	112'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	1,37 : 1
Genere:	drammatico
Regia:	Yasujiro Ozu
Soggetto:
Sceneggiatura:	Kôgo Noda, Yasujiro Ozu
Produttore:
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Chishu Ryu: Shuhei Hirayama Shima Iwashita: Michiko Hirayama Keiji Sada: Koichi Mariko Okada: Akiko Nakaburo Nobuo: Shuzo Kawai Shinikiro Mikami: Kazuo Aruko Sujimura: Tomoko
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:	Yuuharu Atsuta
Montaggio:
Effetti speciali:
Musiche:	Kojun Saitô
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	Tatsuo Hamada
Costumi:
Trucco:
Sfondi:
Premi:

Sequel:	{{{nomesequel}}}
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Il gusto del sakè (Sanma no aji ) è un film del 1962 diretto da Yasujiro Ozu.

Si tratta dell'ultimo film diretto da Ozu (1903-1963), e il sesto della sua carriera in cui fa uso del colore.

[modifica] Trama

Un uomo di nome Shuhei Hirayama, rimasto vedovo, si accorge che la propria figlia passa gran parte del suo tempo ad accudire lui, trascurando la propria vita. Il padre è triste per questo perché si rende conto che la figlia sta sprecando il suo tempo, decide allora di darla in sposa; durante il matrimonio, Hirayama si abbandona al sakè consapevole del suo destino da quel momento in poi solitario.

[modifica] Collegamenti con altre opere dell'autore

In questo film tratta il rapporto stretto tra padre e figlio. Il regista ha molto a cuore questo tema che in effetti caratterizza la maggior parte dei suoi capolavori (Tarda primavera 1949, Viaggio a Tokyo 1953 e Tardo autunno 1960). In particolare è visibile un nettissimo legame con Tarda primavera, anzi sembra quasi che Ozu abbia voluto rielaborare e modificare un film già realizzato.