Granato
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Granato | |
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Classificazione Strunz | VIII/A.08 |
Formula chimica | X3Y2(SiO4)3 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | monometrico |
Sistema cristallino | isometrico |
Classe di simmetria | |
Parametri di cella | |
Gruppo puntuale | 3 2/m |
Gruppo spaziale | |
Proprietà fisiche | |
Densità | g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6,5-7,5 |
Sfaldatura | assente |
Frattura | scabra, concoide |
Colore | variabile |
Lucentezza | vitrea, resinosa |
Opacità | |
Striscio | |
Diffusione | variabile |
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Il termine granato designa un gruppo di minerali nesosilicati, di cui alcuni in uso fin dall’età del bronzo come gemme; trovare granati nei gioielli degli antichi egiziani, greci e romani non è raro. Il nome "granato" deriva dal latino granatus (grano), con un probabile riferimento al malum granatum (melograno), pianta con semi rossi con forma e colore simili a quelli di alcuni cristalli di granato.
E’ diffusa l’erronea credenza che il granato sia una pietra preziosa rossa: in realtà esso si presenta in una serie di colori che va dal viola, arancione, rosa, giallo, verde, marrone e nero all’incolore, sebbene con il termine generico "granato" ci si riferisca di solito alla varietà rossa piropo. Le varietà principali dei granati sono sei, raggruppate in due serie isomorfe: piralspite (piropo-almandino-spessartina) e ugrandite (uvarovite-grossularia-andradite).
Indice |
[modifica] Proprietà fisiche
[modifica] Aspetto
I granati si presentano in vari colori tra cui il rosso, arancione, giallo, verde, rosa, viola, marrone, nero e blu, il più raro in natura. Vi sono anche diverse varietà di granati che cambiano colore al variare della luce a cui sono esposti (naturale o ad incandescenza). I granati possono avere una lucentezza che ne fa belle pietre preziose oppure essere opachi e quindi utilizzati a scopi industriali come agenti abrasivi.
[modifica] Struttura cristallina
I granati sono nesosilicati con formula chimica generale X3Y2(SiO4)3. Il sito X è di solito occupato da un catione bivalente (Ca2+, Mg2+, Fe2+) e il sito Y da cationi trivalenti ((Al3+, Fe3+, Cr3+) in una struttura ottaedrica o tetraedrica. L’abito cristallino è prevalentemente dodecaedrico e trapezoedrico, e il sistema cristallino è cubico.
[modifica] Varietà principali
[modifica] Granati alluminosi
Questa serie di granati viene chiamata anche con l'acronimo piralspite e comprende i seguenti minerali:
- Almandino - Fe3Al2(SiO4)3
- Piropo - Mg3Al2(SiO4)3
- Rodolite - (Mg,Fe)3Al2(SiO4)3
- Spessartina - Mn3Al2(SiO4)3
[modifica] Almandino
L’almandino, di colore rosso, è la varietà più comune di granato, ed è spesso utilizzata come pietra preziosa, conosciuta anche come granato orientale o rubino almandino. Esso è presente per lo più nelle rocce metamorfiche, in particolare negli scisti e nei metascisti.
[modifica] Piropo
Il piropo ha tipicamente colore rosso fuoco, e per questo gli esemplari trasparenti, anche se meno comuni dell’almandino, sono spesso stati usati come gemme nel XVIII e XIX secolo, e ancora oggi, col nome di rubino del Capo, rubino dell’Arizona, e granato boemo. Il piropo si trova nelle rocce peridotite e eclogite, e di esso esiste una variante rosa-violetta ritrovata nella Carolina del Nord chiamata Rodolite e un’altra molto rara, scoperta nel 1990 Madagascar, che è frutto della mistura con la spessartite ed ha un colore blu cangiante.
[modifica] Spessartina
La spessartina ha colore giallo-arancione e, sebbene abbastanza rara, è conosciuta ed utilizzata come gemma a scopi commerciali col nome di granato mandarino. È presente nei graniti permatiti e in certi filliti all’inizio del loro processo metamorfico.
[modifica] Granati calcici
Questa serie di granati viene chiamata anche con l'acronimo ugrandite e comprende i seguenti minerali:
- Andradite - Ca3Fe2(SiO4)3
- Demantoide - Ca3Fe2(SiO4)3
- Melanite - CaFeTi(SiO4)3
- Topazolite - Ca3Fe23+(SiO4)3
- Grossularia - Ca3Al2(SiO4)3
- Essonite - Ca3Al2(SiO4)3
- Tsavorite - Ca3Al2(SiO4)3
- Uvarovite - Ca3Cr2(SiO4)3
[modifica] Andradite
L’andradite può avere colore nero, verde o giallo-marrone, in base a quale delle tre varietà è presa in considerazione: melanite, demantoide (il granato forse più raro e prezioso, a parte la variante blu del piropo) e topazolite, di qualità a volte sufficiente per l’uso come pietra preziosa. L’andradite si trova in rocce magmatiche come le sieniti e nei serpentini, scisti e calcare cristallino.
[modifica] Grossularia
La grossularia, di cui vi sono due varietà, essonite e tsavorite (molto ricercata ed usata come pietra preziosa), è di colore rispettivamente rosso e verde, ma vi sono anche esemplari gialli-marroni e incolori. Si può reperire nelle rocce metamorfiche generate per metamorfismo di contatto di sedimenti calcarei e di vesuvianite, diopside, wollastonite e scapolite.
[modifica] Uvarovite
L’uvarovite, di colore verde smeraldo, è tra I granati più rari e ricercati ed è rintracciabile principalmente nei serpentini.