Golfo di Codano
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Con il nome di Golfo di Codano (in latino Codanus sinus) i geografi latini indicavano una regione costiera della Germania Magna, corrispondente alle rive sud-occidentali del Mar Baltico e del Kattegat.
Indice |
[modifica] Territorio
L'area indicata dai geografi antichi, con molta approssimazione, come Golfo di Codano corrispondeva a grandi linee con la fascia costiera che parte dall'estremità settentrionale dello Jutland, costeggia tutta la costa orientale della penisola (stretto di Kattegat) e prosegue lungo il primo tratto della costa meriodionale del Mar Baltico, fino ad arrivare oltre la foce dell'Oder. Parte dell'area del golfo erano considerate anche l'aricpelago danese (Zelanda, Fionia e tutte le isole minori) e la regione compresa tra la linea di costa e il basso corso dell'Elba. Anche l'estremità meridionale della Scandinavia, l'odierna Scania, era da Pomponio Mela considerata un'isola (comrpesa tra quelle del Golfo), chiamata Codannovia[1].
[modifica] Popolazioni
Per approfondire, vedi la voce Herminones. |
Nel I-II secolo la regione era abitata da quel ramo dei Germani occidentali indicati da Tacito con il nome di Herminones e chiamati anche con il nome generico di Svevi o Suebi[2]. Di essi facevano parte numerose tribù, tra cui Marcomanni, Quadi, Semnoni e Longobardi[3]. Altre descrizioni, tuttavia, indicano una composizione etnica differente: Plinio il Vecchio ascrive agli Herminones Suebi, Ermunduri, Catti e Cherusci[4]. Le discrepanze sono dovute alle scarse conoscenze etnografiche dell'epoca antica, che non colsero mai la distinzione tra i Germani occidentali (dei quali gli Herminones erano parte) da quelli orientali (come i Longobardi, i Vandali o i Goti); l'area di confine (o di contatto) tra i due gruppi germanici (secondo una distinzione prima di tutto linguistica[5]) passava proprio per la regione del Golfo di Codano, il che rende comprensibili le oscillazioni delle fonti antiche.
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi le voci Germani e Invasioni barbariche del III secolo. |
Nel periodo durante il quale fu identificata come Golfo di Codano, la regione fu attraversata da numerosi movimenti migratori di varie tribù germaniche, nomadi o seminomadi. Tra esse si contavano vari gruppi sia di Germani occidentali (Herminones), che dal Codano mossero poi, a partire dal II secolo, verso sud e verso ovest, sia (in un secondo momento) Germani orientali, che dal III secolo, mossero a loro volta oltre il Limes romano, verso sud e verso est.
La regione rimase anche in seguito terra abitata prevalentemente da Germani, in particolare Sassoni tra l'Elba e il Mar Baltico e Germani settentrionali (Vichinghi) nello Jutland.
[modifica] Note
- ^ Pomponio Mela, Chorographia, III, 31, 54; Plinio il Vecchio, Naturalis historia, IV, 96
- ^ Tacito, Germania, II.
- ^ Francisco Villar, Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa, p. 438. Per i Longobardi è più probabile, tuttavia, una filiazione germanica orientale.
- ^ Plinio il Vecchio, cit., IV, 100.
- ^ Secondo la partizione classica di August Schleicher, cit. in Villar, cit., p. 432.
[modifica] Bibliografia
[modifica] Fonti primarie
- Pomponio Mela, Chorographia
- Plinio il Vecchio, Naturalis historia
- Cornelio Tacito, Germania
[modifica] Letteratura storiografica
- Francisco Villar. Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa. Bologna, Il Mulino, 1997. ISBN 8815057080
[modifica] Voci correlate
[modifica] Popolazioni
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