Giuseppe Carnazza Puglisi
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Giuseppe Carnazza Puglisi (Catania, 24 maggio 1834 – Catania, 7 gennaio 1910) è stato un giurista e politico italiano.
Figlio di Gabriello Carnazza e Venera Puglisi, e nipote di Sebastiano Carnazza, intellettuali repubblicani ed unitari, e che per questo furono esiliati. Membro di una delle famiglie storiche di Catania che, insieme alla famiglia Majorana, segnò gli eventi principali della città durante quel periodo. Si racconta che a 18 anni, nel corso di una visita del re Ferdinando II, ebbe il coraggio di chiedergli di fare rientrare il padre dall'esilio.
Nel 1862 fu professore di Diritto della navigazione e commerciale. Fu nominato professore ordinario di Diritto commerciale nel 1863 e l'anno successivo anche di Diritto costituzionale; fu inoltre preside della facoltà di Giurisprudenza, sindaco di Catania (1891-1892), deputato per tre legislature (dal 1874 al 1883) e, dal 1900 Senatore del Regno.
Fu anche Rettore dell'Università degli studi di Catania dal 1887 al 1891: nel corso del suo rettorato fu costruito il Palazzo Ingrassia, nei pressi dell'ex-Monastero dei Benedettini, sede dell'Istituto universitario di anatomia e di un dipartimento della Facoltà di Scienze della Formazione.
[modifica] Bibliografia
- Giuseppe Giarrizzo (ed.). Lezioni inaugurali 1861-1999. Catania, Università di Catania, 2001
- Storia dell'Università di Catania, dal sito ufficiale
Predecessore: | Rettore dell'Università di Catania | Successore: | |
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Giuseppe Zurria | 1887 - 1891 | Salvatore Tomaselli |