Gazpromavia

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Gazpromavia
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Tipologia	Società per azioni
Borse valori	{{{borse}}}
Fondazione	1995 a Mosca
Fondata da	{{{fondatori}}}
Chiusa	{{{data_chiusura}}}
Sede principale	Mosca
Gruppo	{{{gruppo}}}
Filiali	Yamburg
Persone chiave	Alexey Miller, presidente e AD Gazprom Andrey Ovciarenko, direttore generale Gazpromavia e vice AD
Settore	{{{industria}}}
Prodotti	trasporti aerei
Fatturato
Margine d'intermed.
Risultato operativo
Utile netto
Dipendenti
Slogan	Gazprom
Note	{{{note}}}
Sito web	eng.gazpromavia.ru
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Progetto Economia

La Gazpromavia una compagnia aerea russa tra le 10 principali compagnie. Gazpromavia ha sede a Mosca.

L'hub principale è l'Aeroporto di Mosca-Ostafievo, mentre l'hub secondario è l'Aeroporto di Yamburg. La società russa Gazprom è la fondatrice ed la proprietaria di Gazpromavia.

Gazpromavia ha una importante attività di voli charter e VIP ed anche una rete dei voli di linea.

Indice 1 Codici 2 La flotta 2.1 Aerei 2.1.1 Cargo 2.1.2 Breve raggio 2.1.3 Medio raggio 2.2 Elicotteri 3 Destinazioni 3.1 Nazionali 3.2 Internazionali 3.2.1 Asia 3.2.2 Europa 4 Accordi commerciali 5 Incidenti 6 Note 7 Collegamenti esterni

[modifica] Codici

• Codice IATA: 4G
• Codice ICAO: GZP
• Callsign: Gazprom

[modifica] La flotta

[modifica] Aerei

La flotta degli aerei della Gazpromavia è composta da 34 velivoli:

[modifica] Cargo

• 6 Ilyushin Il-76,

[modifica] Breve raggio

• 1 Dassault Falcon 900X EASy,
• 2 Dassault Falcon 900B,
• 5 Yakovlev Yak-40,

[modifica] Medio raggio

• 4 Tupolev Tu-154M,
• 7 Yakovlev Yak-42,
• 12 Antonov An-74,
• 2 Boeing 737-700

[modifica] Elicotteri

Attualmente la flotta della Gazpromavia è composta da circa 80 elicotteri:

• Mil Mi-2,
• Mil Mi-8,
• Mil Mi-171,
• Kamov Ka-26,
• Kamov Ka-226.

Tutti gli aerei in forze alla Gazpromavia sono stati prodotti dopo il 1990 e dispongono di moderne attrezzature di sicurezza del volo: navigatori satellitari, sistemi di allarme d'avvicinamento aereo, sistemi d'allarme d'avvicinamento via terra.

[modifica] Destinazioni

[modifica] Nazionali

Russia

• Astrachan'
• Belgorod
• Belojarskij
• Mosca-Vnukovo
• Mosca-Ostafievo hub
• Kingisepp
• Magnitogorsk
• Nadym
• Novy Urengoy
• Samara
• San Pietroburgo
• Sochi
• Tomsk
• Tyumen
• Ufa

[modifica] Internazionali

[modifica] Asia

• Uzbekistan
  • Nukus

[modifica] Europa

• Paesi Bassi [charter]
• Germania [charter]
• Italia [charter]
• Spagna [charter]

[modifica] Accordi commerciali

• Distaccamento Aereo di Neftejugansk

[modifica] Incidenti

Il 21 marzo 2007 un elicottero Mil Mi-8 (RA-22795) del filiale della Gazpromavia nella Repubblica Autonoma Russa di Komi (conosciuto come la compagnia aerea russa Komiaviatrans) non ha risposto alla torre di controllo alla città di Ukhta. Il portavoce della Protezione Civile della Russia ha comunicato che l'equipaggio composto dai piloti di prima classe ha effettuato il trasporto di 7 persone sul punto di controllo ecologico e effettuava il volo di ritorno nella città di Ukhta quand alle 15:00 (ora di Mosca) i controllori di volo non hanno avuto la risposta dall'elicottero. Sul bordo del velivolo sono stati 5 membri dell'equipaggio e un paseggero. Come è stato cominicato nella operazione del soccorso sono coinvolti 3 elicotteri della Gazpromavia e della Komiaviatrans ed anche un aereo Antonov An-74 della Gazpromavia per il monitoraggio delle cime delle montagne nella zona di ricerca. Tenendo conto delle difficili condizioni climatiche ed una forte tempesta di neve in corso le ricerche nelle ore notturne proseguono solo sulla terra.

Il 24 marzo 2007 la Gazpromavia ufficialmente conferma le informazioni della Protezione Civile della Russia che in seguito alle ricerce effettuate nella zona del punto del controllo ecologico della Società SeverGazprom (in italiano: Gazprom del Nord) sono stati ritrovati i corpri dei 5 membri dell'equipaggio e di un passeggero dell'elicottero Mil Mi-8 (RA-22795) prodotto nel 1983.

• I nomi delle vittime:
  • Mikhail Smetanin (il primo pilota della prima classe),
  • Sergey Demin (il meccanico del bordo della prima classe),
  • Anton Majorov (il secondo pilota-stagista),
  • Anton Rossijskij (il secondo meccanico del bordo-stagista),
  • Vitaly Khajrullin (il dipendente del parco nazionale Yugyd-va).

Il velivolo con dei corpi delle vittime è stato ritrovato alle 13:45 il 23 marzo 2007 nella distanza di 10 km dal punto del controllo ecologico. L'elicottero ha effettuato le procedure tecniche della manutenzione 161 ore prima ed aveva 9 609 ore della risorsa di volo prima del prossimo controllo. Il direttore generale Gazpromavia Andrey Ovciarenko esprime le condolianze alle famiglie delle vittime e aspettando l'esito della Commissione Governativa creata in seguito alla tragedia si fa la incarica di effettuare al più presto tutti i pagamenti assicurativi previsti dal contratto del lavoro alle famiglie e pagare tutte le formalità necessarie per il trasporto dei corpi e per i funerali delle vittime.^[1][2]

Il 16 Aprile 2008 nel Kraj di Perm, in Russia un elicottero Mil Mi-2 della Gazpromavia si schiantò in seguito all'contatto con una linea elettrica ad alta tensione. Da 4 persone a bordo 3 sono state le vittime dell'incidente.^[3]

[modifica] Note

1. ^ http://www.gazpromavia.ru/page110.shtml il link sulla notizia sul sito ufficiale della Gazpromavia
2. ^ http://www.gazpromavia.ru/page113.shtml il link sul comunicato ufficiale sul sito della Gazpromavia
3. ^ http://www.avia.ru/safety/?id=17

[modifica] Collegamenti esterni

• (RU, EN) Gazpromavia - sito ufficiale
• Un elicottero Mil Mi-8 (RA-22795) della Gazpromavia