Garcia I Iñiguez
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Garcia Iñiguez (805 – 870) , fu prima reggente (842-852) e poi re di Pamplona dall'852 alla sua morte.
Indice |
[modifica] Origine
Figlio del re di Pamplona Iñigo I Íñiguez, primo re della dinastia degli Atrista, e di Onneca Velasquez, figlia di Velasco, nobile di Pamplona.
[modifica] Biografia
Garcia fu educato a Cordova, come ospite della corte dell' emiro di al-Andalus, al-Ḥakam I ibn Hishām.
In gioventù sposò Oria (Leodegundis), figlia di Musà ibn Musà ibn Fortún, il capofamiglia dei Banu Qasi.
Nell'842, quando il padre fu colpito da paralisi, egli divenne reggente del regno, col supporto dello suocero Musà ibn Musà ibn Fortún, che, nell'843, si era ribellato all'autorità dell'emiro di al-Andalus, Muḥammad I ibn ʿAbd al-Raḥmān.
L'emiro attaccò allora i ribelli e sconfisse Garcia.
A seguito della sconfitta sembra che al re Inigo fosse affiancato da Jimeno I Garcés , come coreggente, mentre Garcia continuava ad essere reggente per conto di suo padre.
Alla morte del padre, tra l'851 e l'852, gli successe in coreggenza con Jimeno I.
Nell'852 sposò, in seconde nozze, la contessa di Aragona, Urraca Gimenez,
Nell'859, pressato da una spedizione di un contingente di Vichinghi in Navarra, passò dalla vecchia alleanza coi Banu Qasi a quella con il re delle Asturie, Ordoño I ed insieme trionfarono sugli Scandinavi; poi sconfissero i Banu Qasi, nella battaglia di Albelda.
Questo cambio di alleanza portò, nell'860, all'imprigionamento da parte dei Mori, di suo figlio, Fortunato, che languì in carcere a Cordova, per circa 20 anni.
Nello stesso anno, alla morte del coreggente Jimeno I, divenne suo coreggente il figlio di Jimeno, García .
Durante il suo regno favorì i pellegrini che viaggiavano verso Santiago di Compostela, garantendo la pace nella zona.
Egli difese zelantemente il regno contro le pressioni esercitate dal regno islamico di al-Andalus.
Quando nell'870, Garcia morì, il regno rimase nelle mani del solo Garcia II Jimenez, sino a che suo figlio fortunato non fu liberato (882) dai Mori.
[modifica] Discendenza
Garcia ed Oria ebbero tre figli:
- Fortunato (ca. 820-906), re di Pamplona dall'882 al 905. Fu il nonno materno di Toda di Navarra.
- Sancho Garcés di Pamplona, nonno paterno di Toda di Navarra, moglie del re di Navarra, Sancho I Garcés.
- Jimena Garcés di Pamplona (848-912), figlia non proprio certa, sposò, nell'866, Alfonso III delle Asturie.
Garcia ed Urraca Gimenez ebbero due figlie:
- Oneca de Pamplona, sposò il conte d'Aragona Aznar II Galíndez.
- Velasquita Garcés di Pamplona.
Predecessore: | Re di Pamplona | Successore: |
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Iñigo I Íñiguez | 852–870 | García Jimenez |
[modifica] Voci correlate
- al-Andalus
- Lista dei monarchi delle Asturie
- Omayyadi
- Storia dell'Islam
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
- Califfo
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