Galeazzo Campi
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Galeazzo Campi (Cremona, 1475 – Cremona, 1536) è stato un pittore italiano, attivo durante il periodo rinascimentale nel Cremonese e nelle province di Milano e Bergamo.
Secondo il Vasari, egli cominciò i suoi studi insieme al celebre pittore Boccaccio Boccaccino; anche se l'eminente archeologo Luigi Lanzi dubita di ciò, definendo gli stili dei due artisti troppo distanti l'uno dall'altro. A detta di molti, inoltre, Galeazzo non possedette un grande talento e la maggior parte dei suoi lavori, infatti, sembrano deboli imitazioni di opere del Perugino.
[modifica] Opere
La sua opera migliore è rapperesentata da un autoritratto risalente al 1528 e conservato oggi all'interno della Galleria degli Uffizi di Firenze. Il lavoro più conosciuto ed interessante di Campi è, comunque, la curiosa opera su tela "la resurrezione di Lazaro", dipinta nel 1515. Altra opera degna di menzione e la "Vergine e il Bambino" custodito a Cremona.
[modifica] I figli
Galeazzo fu padre di tre figli, tutti e tre pittori, che furono i veri iniziatori della scuola pittorica cremonese: Giulio Campi, il più famoso dei tre; Vincenzo Campi; e infine Antonio Campi, che fu anche architetto.
Non si sa se anche il pittore Bernardino Campi fu figlio di Galeazzo o solo un allievo.
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