Gaio Ottavio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gaio Ottavo (latino Gaius Octavius; ... – Nola, 59 a.C.) è stato un politico romano, nonché il padre biologico di Ottaviano Augusto. Discendeva da un antico e ricco ramo equestre della Gens Octavia, della quale fu il primo a divenire senatore della repubblica.
Il suo trisavolo combatté come ufficiale di medio livello durante la seconda guerra punica. Suo padre fu un magistrato municipale sino ad un'età avanzata. Come suo padre, corruppe gli elettori durante le elezioni.
Dopo la sua pretura divenne di conseguenza governatore della provincia della Macedonia. Il senato gli diede l'ordine, mentre si recava a prender possesso della provincia, di soffocare una ribellione servile, che in passato aveva avuto conseguenze catastrofiche con Spartaco e Catilina. Si dimostrò un capace amministratore, governando "con coraggio e giustizia"; le sue gesta includono la vittoria in una battaglia contro la tribù tracica dei Bessiani. Cicerone ebbe grosso riguardo per le sue relazioni diplomatiche.
Ottavio morì a Nola mentre era in procinto di candidarsi al consolato a Roma nel 59 a.C., forse nella stessa sala da letto in cui morì parecchio tempo dopo il figlio Augusto. Dalla sua prima moglie, Ancaria, ebbe Ottavia Maggiore; dalla seconda, Azia Balba Cesonia, ebbe Ottavia Minore ed Augusto.
[modifica] Fonti
- Svetonio, De vita Caesarum, Augustus, vs. 1-8