Formula di Eulero-Maclaurin
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In matematica, e in particolare nel calcolo infinitesimale, la formula di Euler - Maclaurin fornisce un collegamento potente tra integrali (vedi calcolo infinitesimale) e somme. Essa si può usare per approssimare integrali con somme finite, o viceversa per valutare somme finite e somme di serie infinite usando integrali e computer.
La formula è stata scoperta indipendentemente da Leonhard Euler e Colin Maclaurin attorno al 1735. Euler l'ha trovata mentre cercava di calcolare lentamente la convergenza delle serie infinite, mentre Maclaurin l'ha utilizzata per calcolare degli integrali.
Se n è un numero naturale e f(x) è una funzione semplice (cioè una funzione differenziabile un numero sufficientemente elevato di volte) definita per tutti i numeri reali x tra 0 e n, allora l'integrale
può essere approssimato con la somma
(vedi regola del trapezio). La formula di Euler - Maclaurin fornisce espressioni per la differenza tra la somma e l'integrale in termini di derivate di ordine elevato f(k) nei punti finali dell'intervallo 0 e n. Per ogni numero naturale p, abbiamo
dove B2 = 1/6, B4 = -1/30, B6 = 1/42, B8 = -1/30 ... sono i numeri di Bernoulli.
R è un termine di errore che è normalmente piccolo se p è abbastanza grande e può essere stimato come
Impiegando la regola di sostituzione, si può adattare questa formula anche alle funzioni f che sono definite su qualche altro intervallo della retta reale.
Se f è un polinomio e p è abbastanza grande, allora il termine residuo vale zero. Per esempio, se f(x) = x3, può essere scelto p = 2 per ottenere dopo la semplificazione
Con la funzione f(x) = log(x), la formula di Euler - Maclaurin può essere usata per derivare con precisione l'errore stimato per l'approssimazione di Stirling della funzione fattoriale.
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