Ferrovia Pergola-Fabriano
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Linea ferroviaria in Italia Pergola - Fabriano |
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Inizio | Pergola |
Fine | Fabriano |
Attuale gestore | Ferrovie dello Stato |
Lunghezza | 32 km |
Regioni | Marche |
Scartamento | normale |
Elettrificazione | Non elettrificata |
Diramazioni | Roma, Ancona |
Ferrovie italiane |
La ferrovia Fabriano-Pergola è la tratta rimasta in esercizio della linea Fabriano-Urbino a sua volta parte del progetto di ferrovia incompiuto Ferrovia Fabriano-Pergola-Urbino-Auditore-San Leo-Santarcangelo.
Indice |
[modifica] Storia
La ferrovia nacque come parte di un progetto a più ampio respiro che nelle intenzioni delle popolazioni avrebbe dovuto unire direttamente l'area marchigiana interessata con i mercati dell'area romagnola. Dopo varie proposte progettuali ebbe seguito quella propugnata dallo Stato Maggiore del Regno che prevedeva la costruzione di una linea ferrata pedemontana subappenninica costruita, in alternativa alla Ferrovia Adriatica, al riparo da eventuali incursioni della Imperiale Marina austriaca in caso di conflitto. Il 20 settembre 1898 ad Urbino arrivò la tratta iniziale della suddetta linea proveniente da Fabriano e passante per Pergola e Fermignano che, nelle intenzioni progettuali, avrebbe dovuto proseguire per Casinina/Auditore, Sassocorvaro, San Leo terminando a Santarcangelo di Romagna, sulla Bologna-Ancona. Questa, completata tra Fabriano e Urbino ed aperta all'esercizio, nella sua parte costruita (ma non completata) in direzione della Romagna non venne invece mai aperta all'esercizio. I lavori di prosecuzione oltre Urbino, ripresi nel 1914 andarono a rilento e poi furono sospesi definitivamente tra gli anni 20 e gli anni 30. La tratta subì pesanti danni ad opera dei tedeschi in ritirata nel 1944, anche nella parte oltre Urbino non ancora provvista di armamento, e venne riattivata molto lentamente per tratti: la Fabriano-Pergola venne riattivata nel 1948 e il 2 febbraio 1956 la Fermignano-Urbino. Rimase non riattivata la parte intermedia Pergola-Fermignano, privando così di continuità il collegamento.[1]
[modifica] Caratteristiche
La linea è a binario unico e non elettrificata. La circolazione dei treni si svolge a spola regolata dal Dirigente Movimento della Stazione di Fabriano, con dispositivo di conta-assi in ingresso/uscita che controlla se la sezione è libera od occupata. Le stazioni intermedie e la terminale sono prive di segnali e con gli scambi immobilizzati o inattivati. I treni sono tutti regionali e le corse sono limitate tra le stazioni di Pergola e quella di Fabriano: si contano 3 coppie di treni al giorno
Il tronco di linea attualmente è considerato un ramo secco, termine con cui vengono definite le ferrovie secondarie a scarsissima utenza e a rischio chiusura. La ferrovia si svolge nel territorio marchigiano ed unisce Pergola con Fabriano.
Il traffico è scarsissimo; in estate e nei giorni festivi il servizio è sospeso. A Fabriano avviene l'interscambio con la ferrovia Roma - Ancona.
[modifica] Percorso, Stazioni e Fermate
linea per Cagli - Urbino, fino al 1944, dismessa | |||
31,61 | Pergola | ||
28,21 | Bellisio Solfare | ||
24,65 | galleria Morello | ||
23,56 | |||
21,23 | Monterosso Marche | ||
16,50 | Sassoferrato - Arcevia | ||
4,00 | Melano - Marischio | ||
2,75 | Fabriano - Cà Maiano | ||
Linea per Roma | |||
0,00 | Fabriano | ||
Linea per Ancona |
[modifica] Note
- ^ Silverio Maravalle,Alla scoperta delle nostre linee/12:La Fano-Urbino in Voci della Rotaia, FS-Roma, 1978
[modifica] Bibliografia
- TuttoTreno & Storia 17, L'impresa Cidonio, Duegi Editrice, 2007, Ponte San Nicolò
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
Esaminare i vari tipi di treni, le locomotive e le vetture. |
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