Emilio Guarini
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« Dovunque potrò issare una bandiera di conquista e di vittoria, griderò sempre il nome d'Italia e di Fasano » | |
(Dal discorso del 27 maggio 1900 a Fasano.)
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Emilio Guarini (Fasano, 4 ottobre 1879 – Bruxelles, 13 novembre 1953) è stato un fisico e inventore italiano.
Sin da giovane si dedicò allo studio di Termotecnica e Radiotecnica. Grande ammiratore di Guglielmo Marconi, studiò con attenzione ed intelletto il sistema di Marconi, inventando il ripetitore automatico. Successivamente all'invenzione del ripetitore automatico divenne ingegnere e professore.
Il Governo Italiano lo nominò Ordine Cavalleresco della Corona.
Approfondì le sue ricerche in Belgio, precisamente a Bruxelles.
Dopo lo storico esperimento transatlantico della telegrafia senza fili di Marconi del 12 dicembre 1901, Guarini ripetette l'esperimento tra Parigi e Bruxelles sulla distanza di 171 miglia con l'aggiunta dei suoi ripetitori.
Il ripetitore automatico andò fuori uso solo molti anni dopo con l'invenzione della valvola termoionica.
[modifica] Pubblicazioni
Numerose furono le sue pubblicazioni, soprattutto in lingua francese, che trattavano prevalentemente i seguenti argomenti:
- Il telegrafo in Europa
- Il telegrafo elettrico
- Le origini elettriche
- L'esplosione elettrica
- L'elettricità in Europa
- L'opera di Marconi
[modifica] Titoli rivestiti
- membro della Società belga di elettricità e degli ingegneri industriali
- docente di meccanica ed elettricità nella Scuola Professionale di Lima
- fondatore della Scuola Industriale di Panama,
- Consigliere tecnico anziano della Repubblica Dominicale di Panama e del Perù
- Delegato della Repubblica Domenicale alle conferenze internazionali di Parigi e Bruxelles
[modifica] Bibliografia
- Aquilino Giannaccari - Fasano, nella storia e nell'attualità (Schena Editore, Fasano 1965)