Earl Warren
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Earl Warren (19 marzo, 1891–9 luglio, 1974) fu un procuratore distrettuale in California, stato di cui divenne il 30° Governatore, ma è più conosciuto per essere stato il 14° Chief Justice degli USA dal 1953 al 1969. Il suo mandato fu caratterizzato da numerose decisioni che segnarono la storia politica e sociale del paese: lo status legale della segregazione razziale, i diritti civili, la laicità dello stato, e le procedure di arresto.
Nacque a Los Angeles e crebbe a Bakersfield. Frequentò la University of California a Berckley sia come studente, sia per la specializzazione in legge. Terminati gli studi, Warren lavorò per cinque anni in alcune ditte private nell'area della Baia di San Francisco.
Nel 1920 fu assunto dalla contea di San Francisco e nel 1925 venne nominato procuratore distrettuale della contea di Alameda, dove venne rieletto per tre volte all'incarico che durava 4 anni. Come procuratore, Warren si fece una reputazione di "duro" nella lotta al crimine e nessuna delle sue decisioni venne annullata in appello.
Warren divenne famoso in California e mentre era procuratore, venne nominato al Board of Regents della University of California. Nel 1939 divenne Procuratore generale dello stato della California. Nel 1942 si presentò alle elezioni per la carica di Governatore dello stato nelle fila del partito repubblicano e venne eletto. Nel 1946 Warren venne rieletto correndo praticamente da solo e nel 1950 ottenne una terza carica.
Lo stato di servizio di Warren venne però macchiato dall'appoggio che egli diede alla politica di internamento dei civili nippo-americani durante la Seconda guerra mondiale. Il suo mandato di Governatore fu segnato anche da un grande impegno a supporto delle infrastrutture e della crescita economica dal finire della guerra fino alla metà deglia anni sessanta. Warren e il presidente della University of California Clark Kerr operarono per la costituzione di un sistema unniversitario rinnovato che ha provveduto all'educazione, non particolarmente costosa, di due generazioni di californiani.
Nel 1948 Warren corse per la carica di vice presidente in appoggio del candidato alla presidenza Thomas Dewey, ma perserso battuti da Harry Truman e Alben Barkley.
Nel 1953, Warren venne nominato Chief Justice a capo della Corte Suprema dal presidente americano Dwight D. Eisenhower. Nella sorpresa di molti, Warren applicò la giustizia in modo molto più liberale di quello che era stato previsto.
Warren riuscì a far approvare una lunga serie di decisioni unanimi tra cui spiccano: nel 1954 Brown vs Board of Education che determinò la fine della segregazione razziale nelle scuole pubbliche; la decisione Un uomo un voto che cambiò il panorama elettorale in molte regioni, soprattutto quelle rurali; nel 1966 la decisione sul caso Miranda vs Arizona che introdusse il cosiddetto Miranda warning, cioè l'obbligo imposto alle forze dell'ordine di informare l'arrestato dei propri diritti al momento stesso dell'arresto, pena l'illeceità dello stesso.
Warren si ritirò dalla corte nel 1969.
Warren presiedette la Commissione Warren che indagò sull'attentato al presidente John F. Kennedy e trasse la conclusione si fosse trattato del gesto di una persona sola e non di un complotto, ma 3 dei 7 commissari non furono d'accordo con la teoria del proiettile unico.
Warren morì a Washington. È stato dato il suo nome ad un progetto di legge sui primi dieci emendamenti della Costituzione degli Stati Uniti, chiamato appunto Earl Warren Bill of Rights Project.
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