Distonia
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Distonia | |
Classificazione e risorse esterne | |
ICD-9-CM | (EN) 333 |
ICD-10 | (EN) G24.9 |
Si definisce distonia, nel campo medico, la difficoltà motoria dovuta ad atteggiamenti posturali del tutto involontari dell’individuo.[1] La persona affetta da tale malattia assume tali posizioni e le mantiene per dei tempi prolungati o riesce a modificarli molto lentamente. La distonia rientra nella varietà dei disordini del movimento.
Indice |
[modifica] Manifestazioni cliniche
Le posture assunte da chi è affetto da tale disturbo sono spesso molto bizzarre, si possono trovare estensioni forzate oppure torsioni attorno ad una singola articolazione.
[modifica] Tipologia
Le distonie possono essere suddivise in quelle generalizzate che riguardano tutto il corpo e quelle localizzate (un esempio è il torcicollo spastico che colpisce la zona del collo).
Forme particolari sono:
- Distonia di Segawa
- Distonia in torsione
- Distonia oromandibolare (si manifesta nella mandibola)
[modifica] Eziologia
La malattia è a carattere ereditario, aumenta di gravità in caso di stress.
[modifica] Terapie
Un miglioramento delle condizioni dell’individuo affetto da distonia lo si ottiene somministrando alte dosi di dopamina,anticolinergici, benzodiazepine, baclofene e anticonvulsionanti. Se non fosse sufficiente, soprattutto per quelle focali, è benefica l’iniezione locale di tossina botulinica.
E' stata sperimentata, in alcuni casi con successo, la Deep Brain Stimulation.
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Joseph C. Segen. Concise Dictionary of Modern Medicine. New York, McGraw-Hill, 2006. ISBN 978-88-386-3917-3
[modifica] Voci correlate
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