Descendents
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Descendents | ||
Nazionalità | Stati Uniti | |
Genere | Hardcore punk L.A. punk Pop punk College rock |
|
Periodo attività | 1978 - 1989 1995 - 1997 2004 - in attività |
|
Album pubblicati | 12 | |
Studio | 6 | |
Live | 3 | |
Raccolte | 3 | |
Sito ufficiale | descendentsonline.com | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
I Descendents sono un gruppo hardcore/pop punk formatasi a Lomita, California, Stati Uniti, nel 1978. Rappresentano e hanno rappresentato, soprattutto negli anni 80, uno dei gruppi più importanti della scena punk americana.
Indice |
[modifica] Storia del gruppo
[modifica] I primi anni
I Descendents vengono creati nel 1978 dal chitarrista Frank Navetta insieme all'amico Dave Nolte. Inizialmente suonano per divertimento nel garage di Dave ma, quando quest'ultimo lascia la band, si aggingono al cantante e chitarrista Navetta, il bassista Tony Lombardo ed il batterista Bill Stevenson. Con questa formazione pubblicano il primo singolo, Ride the Wild/It's a Hectic World rilasciato indipendentemente in 100 copie dal gruppo ed accreditato all'etichetta Orca Productions (dal nome della barca di Stevenson, Orca). Poco dopo venne presa una cantante che restò con il gruppo per sei mesi mentre nel 1980 entrò nel gruppo come cantante Milo Aukerman, un amico di scuola di Stevenson. La prima uscita con Aukerman fu l'EP del 1981 Fat, rilasciato dalla New Alliance Records, sottocasa della SST Records di Greg Ginn dei Black Flag; 6 minuti di rabbia adolescenziale e umorismo bizzarro, con canzoni come My Dad Sucks e Wienerschnitzel, di solo 11 secondi.
L'album di debutto dell'anno successivo, Milo Goes to College diede al gruppo quel suono caratteristico che li distinse dalla maggior parte dei gruppi hardcore che si stavano sviluppando a Los Angeles in quel momento. Gli argomenti delle canzoni erano sull'essere e voler essere rifiutati (I'm Not a Loser, I Wanna Be a Bear, Parents), ragazze (Hope, Myage, Marriage, Kabuki Girl) e sulla pesca (Catalina). Le canzoni venivano scritte da tutti i componenti del gruppo, ma le canzoni di Stevenson in particolare hanno avuto grande influenza sui gruppi di pop punk melodico degli anni 90.
In seguito entrò nella band il chitarrista Ray Cooper ma, dopo pochi show a cinque elementi, Frank decide di lasciare la band. intanto Milo Aukerman lascia la band per concentrarsi sugli studi al college, iniziando un percorso di studi che lo porterà fino al dottorato in biochimica, mentre Bill Stevenson per un po' fece da batterista al gruppo hardcore punk dei Black Flag. Il gruppo non registrò fino al 1985, quando uscì l'album I Don't Want to Grow Up. La formazione del gruppo cambiò di molto durante la registrazione di questo album. Navetta lasciò i Descendents per diventare un pescatore nell'Oregon, e Lombardo abbandonò per seguire il suo lavoro come postino. Ray Cooper sostituì Navetta alla chitarra e Doug Carrion (ex degli ANTI) rimpiazzò Lombardo al basso. Nonostante i fan non gradirono molto questi cambiamenti, l'album venne comunque accolto molto bene.
[modifica] La formazione definitiva e ALL
Il loro album successivo Enjoy! del 1986 non venne accolto bene dalla critica ma ai fan piacque. Era un misto di canzoni stupide e senza senso (Enjoy, Kids, Orgofart), e brani maturi ed emotivi come Get the Time e una cover di Wendy dei Beach Boys. Il gruppo sperimentò anche il thrash metal con la canzone Hurtin Crue. Dopo il successivo tour di Enjoy!, Ray Cooper ottenne un lavoro nell'allora emergente ambiente software e Doug Carrion lasciò il gruppo per nuovi progetti. Stevenson chiamò Karl Alvarez e Stephen Egerton dei Massacre Guys di Salt Lake City per rimpiazzarli, creando così la formazione definitiva dei Descendents.
Nel 1987 esce l'album ALL, che rappresenta la definitiva maturità del gruppo negli anni 80, con canzoni come Coolidge, Cameage e Clean Sheets. Questo sarebbe stato l'ultimo album del gruppo prima di una nuova interruzione di nove anni. Con l'uscita di ALL i Descendents hanno presentato il concetto guida che sta dietro il lavoro di tutta la loro carriera, e che dà il titolo all'album: la filosofia dell'ALL (tutto). L'idea venne fuori a Stevenson e al suo amico/compagno di pesca/"quinto membro" dei Descendents Pat McQuiston quando, durante una notte in acqua passata a pescare e a bere caffè definirono convenzionalmente l'ALL come "il limite totale". L'idea dietro questa definizione convenzionale e l'infinito auto miglioramento, alla ricerca di ciò che è infinito e impossibile, ma che è anche la fonte di tutta la vera felicità.
Milo lascia il gruppo dopo i tour "ALL" e "FinALL" del 1987 per diventare ricercatore a tempo pieno e i restanti componenti dei Descendents presero come cantante Dave Smalley (poi rimpiazzato da Scott Reynolds e dopo da Chad Prince) e si chiamarono con il nome di ALL. Durante questo periodo, la SST Records decide di pubblicare vario materiale della band, il primo disco che fa uscire è il live Liveage, seguito dalla ristampa di Bonus Fat e Milo goes to college, Two Things at Once. La band, non contenta del primo live, fece pressioni per pubblicare un live contenente tutto il repertorio significativo della band, così venne pubblicato Hallraker. L'attività degli ALL continuò fino al 1996, anno in cui si riformarono i Descendents con il ritorno di Milo Aukerman e venne registrato l'album Everything Sucks, seguito dall'omonimo tour. Nell'album sono presenti canzoni scritte da Milo durante lo scioglimento del gruppo. Nel 1997 viene pubblicato Session, un best of e nel 2001 uno split live con gli ALL (che, comunque, condividono i tre quarti dei componenti con i Descendents). Il concerto è stato registrato e pubblicato col nome di Live Plus One.
[modifica] Storia recente
Nel 2004 il gruppo ha fatto uscire l'EP 'Merican e il loro nuovo album Cool to Be You, uno dei migliori della loro storia. Gli argomenti delle canzoni non sono solo i soliti temi cari ai Descendents, ma anche forti riferimenti politici ('Merican) e una visione più matura dei rapporti (Talking, Anchor Grill) e degli abbandoni (She Don't Care). L'album presenta il solito stile del gruppo, anche se il suono in molte canzoni appare più pulito rispetto a quello degli album precedenti.
Il futuro dei Descendents appare incerto, in quanto i componenti del gruppo sono sparsi: Aukerman vivrebbe a Newark, nel Delaware; Stevenson e Alvarez a Fort Collins ed Egerton vive con la famiglia a Tulsa, Oklahoma. Stevenson dirige lo studio di registrazione Blasting Room mentre Egerton l'Armstrong Recording Studio a Tulsa.
La canzone I Quit dell'EP 'Merican lascia parecchi interrogativi sul futuro di Milo nel gruppo. Intanto Bill Stevenson suona la batteria per il suo nuovo gruppo, gli Only Crime, e aiuta il bassista Alvarez nei Lemonheads di Evan Dando.
In un articolo del 2 febbraio 2006 il sito Punkmusic.com ha rivelato che sia i Descendents che gli All stanno preparando nuovi album che dovrebbero uscire presto, seguiti da un tour. Comunque l'anno è passato e gli album non sono usciti né si hanno nuove informazioni. I Descendents nel 2006 hanno collaborato con la Vans per creare un paio di scarpe speciali firmate.
Nel novembre del 2006 è uscito il videogioco Tony Hawks Downhill Jam per la consolle Nintendo Wii. Tra le musiche della sua colonna sonora appare una nuova versione della canzone Myage, originariamente presente nel loro album di debutto. Questo ha sollevato nuove voci di un possibile album in arrivo nel 2006.
Secondo l'amministratore del loro sito ufficiale DescendentsOnline.com “avevamo inizialmente pensato di usare la versione originale di Myage, ma la data di scadenza si stava avvicinando e non avendo risposte dalla SST Records sulla possibilità di usare l'originale, Bill ha creato questa nuova versione del brano prendendo la voce di Milo da alcune altre registrazioni di Myage che avevamo sottomano, e suonando lui stesso tutto il resto”. Tutti gli strumenti di questa versione sono infatti suonati da Bill Stevenson.
[modifica] Curiosità
- I Descendents hanno rappresentato un gruppo di grande influenza nella scena punk rock californiana, e in particolare di gruppi come i NOFX, che in particolare hanno tributato loro la canzone 13 Stitches dell'album The War on Errorism, che appunto si apre con la frase “la prima volta che ho visto i Descendents, erano la band più veloce che avessi mai visto”. Inoltre la canzone ricalca palesemente lo stile dei Descendents e ne cita altre canzoni.
- Il simbolo del gruppo, ovvero uno strano omino occhialuto, rappresenta Milo Aukerman visto dai suoi compagni di college, appunto come un “secchione”.
[modifica] Formazione
[modifica] Attuale
- Milo Aukerman - voce (1981–oggi)
- Stephen Egerton - chitarra (1987–oggi)
- Karl Alvarez - basso (1987–oggi)
- Bill Stevenson - batteria (1979–oggi)
[modifica] Ex componenti
- Gwynn Kahn, una sconosciuta cantante femminile che, secondo Milo Aukerman, cantò per il gruppo prima che subentrasse lui (1980).
- Frank Navetta - chitarra (1979–1985, richiamato solo come componente part time nel 1996).
- Tony Lombardo - basso (1979–1985, richiamato solo come componente part time nel 1996).
- Ray Cooper - chitarra (1985–1987)
- Doug Carrion - basso (1985–1987)
[modifica] Timeline Componenti
[modifica] 1979-1989
[modifica] 1995-1997
[modifica] 2004-2007
[modifica] Discografia
[modifica] Album in studio
- 1982 - Milo Goes to College
- 1985 - I Don't Want to Grow Up
- 1986 - Enjoy!
- 1987 - ALL
- 1996 - Everything Sucks
- 2004 - Cool to Be You
[modifica] Album dal vivo
[modifica] Raccolte
[modifica] EP
[modifica] Singoli
- 1979 - Ride the Wild/It's a Hectic World
- 1986 - Enjoy!
- 1987 - Clean Sheets
- 1996 - When I Get Old (promo)
- 1996 - I'm the One (promo)
- 1997 - When I Get Old
- 1997 - I'm the One
- 1997 - Sessions
[modifica] Alcune apparizioni in compilation
- 1996 - Punk-O-Rama Vol. 2 (con il brano Coffee Mug)
- 1998 - Colonna sonora del Taylor Steele's The Show (con il brano Shattered)
- 2002 - Punk-O-Rama Vol. 6 (con il brano Original Me, cover live degli All)
- 2004 - Rock Against Bush, Vol. 1 (con il brano Sad State of Affairs)
[modifica] Materiale inedito
- 1986? - Still Hungry - Enjoy Sessions (include i brani non ancora pubblicati Doug Rides a Skateboard, Vinnie, e Your Face)
[modifica] Album di tributo
- 1995 - Homeage: Lots of Bands Doing Descendents' Songs (album di tributo ai Descendents della Coolidge Records)
[modifica] Collegamenti esterni
Descendents su DMoz (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Descendents") |
- Cerca video su Descendents in YouTube
- Cerca video su Descendents in Google Video
- Cerca video su Descendents in Qooqle
Formazione |
Milo Aukerman ! Stephen Egerton | Karl Alvarez | Bill Stevenson |
Ex-componenti:Frank Navetta · Tony Lombardo · Ray Cooper · Doug Carrion |
Discografia |
Album studio: Milo Goes to College (1982) · I Don't Want to Grow Up (1985) · Enjoy! (1986) · ALL (album) (1987) · Everything Sucks (1996) · Cool to Be You (2004) |
Live: Liveage (1988) · Hallraker (1989) · Live Plus One (2004) |
Raccolte: Bonus Fat (1985) · Two Things at Once (1988) · Somery (1991) |
Voci Correlate |
Epitaph Records · Fat Wreck Chords · ALL (gruppo musicale) · SST Records |
- Portale Punk: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di punk