Davide Dionigi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Davide Dionigi

{{{didascalia}}}
Dati biografici

Nome	Davide Dionigi
Nato	10 gennaio, 1974 Reggio Emilia
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Italia
Passaporto	{{{passaporto}}}
Morto	{{{luogo morte}}}
Altezza	{{{altezza}}} cm
Peso	{{{peso}}} kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Attaccante
Squadra	Taranto
Ritirato	{{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili
1989	Modena
Club professionistici
1990-92	Modena	20 (1)
1992-93	Milan	0 (0)
1993-94	Vicenza	1 (0)
Nov.1993-94	Como	28 (14)
1994-95	Reggiana	7 (0)
Nov.1994-95	Como	23 (3)
1995-96	Torino	22 (1)
1996-97	Reggina	37 (24)
Sett. 1997	Fiorentina	2 (0)
Ott.1997-00	Piacenza	60 (13)
Gen.2000-01	Sampdoria	35 (12)
Gen.2001-02	Reggina	51 (17)
2002-04	Napoli	63 (27)
2004-05	Reggina	10 (0)
Gen.2005-05	Bari	21 (4)
2005-06	Ternana	24 (3)
2006-07	Spezia Crotone	15 (1) 11 (0)
2007-	Taranto	8 (3)
Nazionale

Carriera da allenatore
Incontri disputati
{{{rigavuota}}}
Palmarès
Statistiche aggiornate al 26 giugno 2007
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Davide Dionigi (Reggio Emilia, 10 gennaio 1974) è un calciatore italiano che attualmente gioca come attaccante nel Taranto.

Indice

1 Carriera

[modifica] Carriera

[modifica] Gli inizi

Gioca a calcio sin da bambino e all'età di 16 anni viene ingaggiato dal Modena. Trascorre la sua adolescenza tra Modena e Reggio Emilia, dividendosi tra studio e calcio. A 17 anni venne aggregato alla squadra primavera del Modena e nella stessa stagione debutta in Serie B realizzando anche una rete. Nonostante ciò a Modena non viene mai preso in considerazione e relegato in panchina nonostante le sue brillanti prestazioni.

Nel 1993, all'età di 19 anni, decide di accettare un'offerta dal Como in Serie C1, rinunciando sia alla Serie B sia alla vicinanza da casa. A Como riesce a trovare la sua dimensione, infatti diventa protagonista di un campionato straordinario ed entusiasmante in cui va in rete ben 14 volte in 28 presenze in Serie C1.

[modifica] Dal debutto alla "promessa non mantenuta"

Si interessa a lui la Reggiana, che lo ingaggia nell'estate del 1994 e lo fa debuttare in Serie A il 4 settembre 1994 in Napoli-Reggiana 1-0. Per lui poi solo 7 presenze in Serie A e nessuna rete con la maglia della Reggiana, che durante il mercato di gennaio lo cede in prestito di nuovo al Como, società in cui Dionigi si era espresso ad alti livelli.

Il Como, promosso in Serie B anche grazie all'apporto di Dionigi, si trova in crisi di risultati tali da rischiare la retrocessione in Serie C1 ed il ritorno dell'attaccante reggiano viene accolto con entusiasmo da parte dei tifosi comaschi. Nei 5 mesi restanti alla fine del campionato aiuta la squadra a conquistare una salvezza difficile ed insperata, ma l'impresa non riesce, e nelle 23 presenze con la maglia del Como Dionigi realizza solo 3 reti e la squadra retrocede in Serie C1.

Torna a Reggio Emilia, ma rimane lì per pochi giorni, venendo acquistato dal Torino, che stava costruendo una squadra con molti giovani talenti italiani, tra i quali Gianluigi Lentini.

[modifica] Riscatto al sud

A Torino la stagione per Dionigi è molto opaca, con all'attivo una sola rete in 22 presenze. Quando sembrava esser condannato all'etichetta di promessa non mantenuta, lo acquistò la Reggina. A Reggio Calabria diventa ben presto il capocannoniere della Serie B realizzando ben 24 reti in 37 presenze. Lo acquista quindi la Fiorentina, squadra che puntava allo Scudetto, ma dopo 2 presenze non trova più spazio nella formazione titolare viola, formata da elementi come Gabriel Omar Batistuta e Manuel Rui Costa.

Si trasferisce quindi a Piacenza, squadra ideale per lui, tornando a giocare nella sua terra ed allo stesso tempo avrebbe anche disputato la Serie A. Con la casacca del Piacenza inizia finalmente un periodo di stabilità, 3 stagioni di Serie A in cui realizza 13 reti in 60 presenze. Da lì poi una breve parantesi alla Sampdoria in Serie B (35 presenze e 12 reti), prima di approdare nuovamente alla Reggina, ma questa volta in Serie A.

Le aspettative a Reggio Calabria per Dionigi sono grandissime, infatti ci si aspetta che l'attaccante reggiano riesca a ripetere la sua straordinaria stagione alla Reggina, ma questa volta in Serie A, senza deludere le aspettative; la sua infatti diventò ben presto una stagione di impegno e sacrificio (6 reti), resa vana dalla retrocessione della Reggina in Serie B.

Sotto lo stupore di tutti, decise comunque di restare a Reggio Calabria in Serie B, promettedo ai tifosi una pronta risalita in Serie A della Reggina, promessa che viene mantenuta in pieno, infatti, anche grazie ai suoi gol (11 reti in 30 partite), la Reggina riconquista la Serie A. In molti lo aspettavano con la maglia della Reggina in Serie A a tentare un'altra difficile salvezza, ma come sempre l'attaccante reggiano sorprende tutti accettando un'offerta del Napoli in Serie B e lasciando delusione e stupore tra i tifosi reggini.

[modifica] Alti e bassi fra B e C

Nelle file del Napoli in serie B gioca 2 stagioni tra alti e bassi realizzando 27 reti in 63 presenze. Nell'estate 2004 il Napoli fallisce e Dionigi si ritrova svincolato. Torna alla Reggina in Serie A, ma in una squadra ormai ben consolidata, sotto la guida di Walter Mazzarri, per lui non c'è più spazio, infatti colleziona solo 10 presenze senza nessuna rete.

Decide quindi di ritornare in Serie B, accettando le offerte del Bari, ma anche qui un'esperienza da dimenticare, solo 4 reti in 21 presenze e prestazioni opache. Nella stagione 2005-2006 viene ingaggiato dalla Ternana, per lui 24 presenze e 3 reti ed una retrocessione in C1 con la squadra umbra.

Nel giugno 2006 accetta un contratto del neopromosso Spezia in Serie B, segnando all'esordio con la propria formazione. Nel mese di gennaio 2007, dopo 15 presenze in Liguria, si trasferisce al Crotone, dove disputa altri 11 incontri in una stagione sfortunata.

Nell'estate 2007 passa al Taranto in C1, firmando un contratto biennale.

Nella stagione 2007/2008 segna 3 reti, attualmente è indisponibile per un infortunio al ginocchio che dovrebbe tenerlo lontano dai campi per tutta la stagione.