Daniele Finzi Pasca
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Indice |
Daniele Finzi Pasca (Lugano, 12 febbraio 1964) è un attore, clown e regista italiano.
[modifica] Biografia
Daniele Finzi Pasca è un clown, coreografo, regista e autore. Nasce da una famiglia di fotografi e cresce praticamente nella camera oscura del padre, già laboratorio del nonno e ancora prima del bisnonno. Fin da piccolo collabora con il fratello Marco tanto da fondare con lui due squadrette di calcio: “Finzafu” e “Canarini attivi”. Decide giovanissimo di dedicarsi alla ginnastica artistica ma ben presto capisce di non essere in grado di diventare un ginnasta olimpico. Un allenatore lo appassiona all’acrobazia e così abbandona la ginnastica per dedicarsi a quella che è comunque una attività spettacolare. In seguito si avvicina al mondo del circo che ben presto abbandona perché non gli basta intrattenere il pubblico con un salto mortale ma vuole potergli raccontare delle storie. Ritroverà il salto mortale e l’equilibrio sul filo venti anni dopo, grazie al Cirque Éloize, ma vorrà affrontare la strada abbandonata con delle idee diverse e sotto altre prospettive. Nel 1983 parte per Calcutta dove lavora ad un progetto di assistenza dei bambini malati terminali che giacciono abbandonati nelle strade. Al rientro in Europa fonda il Teatro Sunil che dirige tuttora. Viene affascinato dal mondo della clowneria e sviluppa con Maria Bonzanigo una tecnica teatrale che sarà successivamente definita “Teatro della Carezza”. In seguito pone mano alla trilogia dedicata alla “Fuga” con un monologo – Icaro – dedicato ad un solo spettatore che delinea lo stile e l’estetica del Teatro Sunil diventandone uno dei cavalli di battaglia. Icaro interpretato dallo stesso Finzi Pasca che recita in sei lingue diverse farà per quindici anni il giro del mondo. Finzi Pasca, sempre per il Teatro Sunil crea e dirige oltre venti spettacoli (Rituale, Viaggio al Confine, Dialoghi nel sonno, 1337, Te amo e Visitazio) tutti caratterizzati da una profonda umanità e uno spiccato senso ludico, rappresentati in oltre venti paesi. Particolarmente importate fu l’incontro a Prato con Grotowski, proprio quando il teorico polacco si era da poco trasferito in Italia per continuare la sua attività con seminari, incontri e conferenze. Grotowski “spinse” Finzi Pasca e la sua compagnia nella direzione opposta a quella del grande autore; l’attore vittima sacrificale, capace di sforzi, quasi di un maltrattamento del suo corpo, hanno per reazione o forse perché desideravano incamminarsi in un’altra direzione, “trasformato” l’attore, in un artista che lavora con il suo corpo con estrema attenzione, come se cercasse un continuo massaggiare il suo corpo e la sua anima. Un altro incontro importante per Daniele Finzi Pasca sarà quello con il compositore americano Paul Glass che lo influenzerà per quanto riguarda l’importanza e lo studio della forma come elemento da mettere in dialogo con il contenuto.
[modifica] Incontri
L’incontro che incide profondamente sul futuro di Finzi Pasca avverrà in Canada in occasione di una première di un suo spettacolo. Gli viene chiesto di scrivere e di dirigere un nuovo spettacolo per il Circo Éloize. Nasce Nomade un evento che ottiene immediatamente importanti riconoscimenti internazionali. L’anno successivo nasce Rain – Comme une pluie dans les yeux; che viene rappresentato fra l’altro a New York, San Francisco, Parigi, Londra, Hong Kong e recentemente a Roma e Milano. A seguito di questi successi il CDS gli affida la creazione e la regia di un nuovo spettacolo che debutterà nell’aprile del 2005 a Montreal: Corteo. Il CDS e il CE provengono da una stessa tradizione, sono nati e cresciuti nella medesima città, ma pur essendoci delle similitudini vi è una differenza di grandezze. E’ come se fossero due barche a vela: una di dimensioni contenute, di facile manovrabilità e la cui rotta può essere modificata con un semplice colpo di timone mentre l’altra è un veliero imponente con più alberi e molta velatura; le manovre alle quali partecipa tutto l’equipaggio debbono essere previste in anticipo. Per entrambi i velieri, come per le due compagnia, è necessario trovare la giusta rotta ed anticipare quello che sarà il vento domani, la differenza è sostanzialmente nella strategia che dovrà tenere conto delle diverse esigenze organizzative. Per uno deve esserci una struttura snella che consenta di fare una smontaggio e un rimontaggio in ventiquattro ore mentre per l’altro l’organizzazione dovrà affrontare dei gradi di complessità tecnica tra i più grandi del genere.
[modifica] Note
Emanuele Giachet si è laureato nel 2006 presso il Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo con una tesi intitolata: "Nouveau Cirque: Il Cirque Éloize in viaggio con Daniele Finzi Pasca".
