Congregazione dello Spirito Santo
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La Congregazione dello Spirito Santo (in latino Congregatio Sancti Spiritus sub tutela Immaculati Cordis Beatissimae Virginis Mariae) è un istituto religioso maschile di vita consacrata cattolico: i membri di questa congregazione clericale, detti popolarmente Spiritani, pospongono al loro nome la sigla C.S.Sp..
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[modifica] Storia
La congregazione ha la sua origine il 27 maggio 1703 ad opera di un giovane diacono francese di ventiquattro anni, Claude-François Poullart des Places (1679-1709). All'inizio questi volle fondare un seminario dedicato allo Spirito Santo e con la Vergine Maria come guida, aperto a giovani poveri. Il Poullart destinava i presbiteri usciti dal suo seminario a servire le parrocchie più dimenticate del Regno di Francia.
La giovane Congregazione si aprì rapidamente alla dimensione missionaria: il primo sacerdote ad essere inviato si diresse al Québec; in seguito altri partirono per la Cocincina, il Senegal e la Guyana.
Nel 1848 padre François Libermann[1] divenne il secondo fondatore della congregazione, unendola alla Congregazione del Sacro Cuore di Maria che aveva fondato nel 1841, e orientandola, in modo prioritario, verso il servizio missionario nel continente africano.
[modifica] Carisma
Il carisma della congregazione è duplice:
- L'attenzione per i poveri, ossia per tutte le persone socialmente bisognose o svantaggiate.
- Il servizio missionario, in particolare nelle terre che non hanno ancora accolto il messaggio del Vangelo.
L'opera della congregazione si rivolge ancora oggi in particolare all'Africa, alle Antille e all'America del sud.
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 717 case e 3.032 religiosi professi, 2.235 dei quali sacerdoti.[2]