Cattedre ambulanti di agricoltura
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le Cattedre ambulanti di agricoltura furono per quasi un secolo la più importante istituzione di istruzione agraria rivolta in particolare ai piccoli agricoltori, con l'apporto degli elementi più aperti degli ambienti intellettuali.
Il primo avanzarsi della necessità di diffondere le conoscenze agronomiche al mondo rurale fu avanzato durante un convegno a Pisa nel 1839.
Le prime realizzazioni sono state
- ad Ascoli Piceno nel 1863.
- a Rovigo nel 1870
- a Parma (1892),
- a Bologna (1893),
- a Mantova e Novara (1895),
- a Cremona e Rimini (1896),
- a L'Aquila, Cuneo, Macerata e Piacenza (1897)
- a Caserta, Piedimonte d'Alife e Gaeta (1901), su iniziativa di Vincenzo Mazzenga
- a Rieti (1903) dove collaborò il genetista del grano Nazzareno Strampelli.
In genere a promuovere le Cattedre ambulanti furono i Comizi Agrari, sostuititi, poi dalla denominazione Consorzi Agrari e della lororo federazione nazionale la Federconsorzi, nonché la Società degli Agricoltori italiani. Con leggi nazionali le cattedre ambulanti in Basilicata, nel 1904, Calabria, nel 1906, e Sardegna nel 1907, furono istituite Cattedre promosse dallo Stato.
In base a tali normative il compito delle Cattedre ambulanti veniva indicato nel "diffondere l'istruzione tecnica fra gli agricoltori, di promuovere in ogni ramo il progresso in agricoltura e disimpegnare i servizi agrari loro attribuiti".
Le cattedre ambulanti si rivolgevano tanto ai proprietari terrieri, quanto alle masse dei contadini e costituivano in Italia il primo esempio in cui una organizzazione si impegnava direttamente ad insegnare le nuove tecniche agricole. Il .
É stato osservato [1] che, dopo i primi tentativi, dagli esiti non sempre felici (oltre a quello di Ascoli Piceno, se ne menzionano altri a Noto e a Grosseto). la prima Cattedra ambulante con risultati fruttuosi fu quella di Rovigo.
Altrettanto variabile il giudizio sulla qualità degli insegnamenti, che si presentava molto discontinua. Gli esiti felici erano legati ad alcune grandi personalità_
- Tito Poggi a Rovigo e poi a Milano
- Vittorio Peglion a Ferrara
- Antonio Bizzozzero a Parma
- Ferruccio Zago a Piacenza
- Antonio Sansone a Cremona
- Ottavio Munerati a Rovigo
La materia fu regolamentata con il decreto 6 dicembre 1928 n. 3433, ma la successiva legge 13 giugno 1935 n° 1220, le Cattedre furono trasformate in Ispettorati Provinciali dell'Agricoltura, cessando di essere emanazione delle iniziative locali e diventando uffici esecutivi del Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste.
La grande novità delle Cattedre ambulanti si affiancò una grande qualificazione degli insegnanti, che effettuarono veramente un tipo di insegnamento itinerante.
[modifica] Bibliografia
- Eugenio Filesi L'attività della cattedra ambulante di Matera nel primo anno di funzionamento -Matera - 1928)
- Mario Zucchini Le Cattedre ambulanti di Agricoltura - G. Volpe Editore - Roma 1970
- Arrigo Caleffi, Eugenia Mazzali A lezione di agricoltura. Le cattedre ambulanti nel passaggio della società mantovana da agricola ad agro-industriale Cierre edizioni 2006
- Antonio Saltini Istituzioni agrarie e progresso delle campagne Edizioni Spazio rurale 2006