Carri armati moderni asiatici
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I carri armati, in Asia, sono apparsi per la prima volta nel Vicino Oriente, quando gli Inglesi ne usarono alcuni contro i turchi. La nascita di un'industria pesante e moderna portò anche alla realizzazione di molti veicoli da battaglia anche di tipo avanzato.
Indice |
[modifica] Cina
La Repubblica Popolare cinese ha iniziato a produrre carri armati di tipo sovietico, con le famiglie come i Type 59/69 derivate dai T-54/55, producendone a migliaia prima di passare a veicoli di nuova concezione, che tuttavia non hanno avuto una produzione in grande serie come ci si sarebbe potuti aspettare, un po' per problemi di industrializzazione o economici, un poco per, apparentemente, una certa incertezza sul miglior tipo di carro armato producibile in grande serie.
Anche i carri leggeri, come il Type 63 e Type 62, sono stati prodotti in quantità elevate, il primo come miglioramento del PT-76, il secondo come riduzione del T-54.
Il Type 59 era la versione cinese del T-54, veicolo di grande successo, in quanto armato, protetto e mobile in maniera valida ma anche leggero ed economico, a motivo delle limitate dimensioni.
Malgrado i problemi che queste ultime davano al progetto base, le politiche catastrofiche come il grande balzo in avanti e la Rivoluzione culturale, e in generale l'inesperienza cinese in fatto di carri moderni, i Type 59 sono usciti dalle linee a migliaia, esportati in quantità ragguardevoli ed usati in numerose guerre, alle volte (come nel caso di quella del Golfo) da ambo le parti. Il cannone è rimasto quello da 100mm, ma è stato aggiornato anche il sistema di controllo del tiro, almeno su alcuni mezzi.
Il Type 69 era un altro carro di design 'sovietico', equivalente al T-55 ma non derivato da esso, ma dal T-54/Type 59, grazie alla tecnologia passata dall'URSS prima della 'rottura ideologica' del 1960. I T-69 hanno avuto alcune migliorie, con un cannone da 100 ad anima liscia, ma poi esso è stato risostituito da un'arma rigata da 100 e infine da 105mm. I sistemi di tiro hanno anche avuto un telemetro laser in postazione blindata sopra il cannone. La prima versione con il 100mm. liscio è il T-69-I, quello con il cannone da 100 rigato è il T-69-II, e l'ultimo, con il 105mm occidentale è il T-69-III chiamato anche T-79.
Il Type 80 e Type 88 è entrato in servizio negli anni '80 con una serie di mezzi dotati di caratteristiche migliorate per le esigenze moderne, con un design compatto e squadrato, treno di rotolamento diverso, torretta armata di cannoni da 105 o 125mm. È una sorta di T-69 aggiornato con un sistema di controllo tiro e meccanica migliorati.
I cinesi hanno continuato a sviluppare carri di nuovo tipo, con una serie di carri armati che hanno la torretta squadrata, con inserti di corazze composite e stratificate, avvicinandosi agli standard occidentali, ma con una commistione con tecnologie orientali di varia provenienza. All'inizio degli anni '70 venne sviluppato un carro che sarebbe alla fine stato nominato Type 90, armato con cannone da 125mm (dopo aver valutato un 120 occidentale, programma sospeso dopo i fatti di Tien-Ammen dell'89).
Il Type 90 è stato adottato dal Pakistan in una versione modificata, il Al-Khalid. I tipi più moderni sono i Type 98, mentre i precedenti Type 96 sono passati a loro volta alla produzione in grande serie, con circa 500 mezzi.
Il Type 98 ha uno scafo simile a quello di un T-72, ma la torretta è simile a quella di un carro occidentale per la diffusa presenza di inserti di corazza speciale con struttura saldata di contenimento. Di recente è stato pensato anche un sistema laser antimissile tattico, da sistemare sulla torretta.
[modifica] Giappone
Nonostante la disposizione geografica non sia l'ottimale per masse corazzate, anche il Giappone ha sentito presto l'esigenza di avere una componente corazzata, con i primi progetti asiatici per carri armati. Questa tradizione ha continuato a vivere almeno fino agli anni '90, con mezzi che, inesportabili per le limitazioni ancora vigenti in termini di armamenti, e poco prodotti, hanno visto il costo arrivare a valori proibitivi.
Il primo carro giapponese postbellico, il Type 61 era un mezzo medio-leggero, simile ad un piccolo M-47.
Il carro 'MBT' successivo era il Type 74, con una bassa sagoma, cannone da 105mm associato ad un sistema di controllo del tiro computerizzato, ed altre moderne soluzioni, che è stato prodotto in quasi 1000 esemplari.
Il Type 90 ha una concezione moderna, con aspetto simile a quello di un Leopard 2, ma caricatore automatico, che lo rende simile al Leclerc di cui è coetaneo. Moderno e con un costo unitario elevatissimo, rappresenta forse l'ultimo carro armato giapponese.
[modifica] India
La grande nazione asiatica ha una forza corazzata considerevole, ma nonostante le migliaia di carri comprati o prodotti su licenza, il programma Arjun ha avuto una gestazione lunghissima e travagliata, tanto che di recente è stato deciso di aggiornare i carri T-72 e comprare un lotto di T-90 in quanto appare evidente che tale mezzo non avrà mai la possibilità di costituire da solo la massa corazzata delle divisioni indiane.
[modifica] Israele
Gli Israeliani sono diventati i maestri di guerra corazzata moderna, da quando hanno fondato lo Stato ebraico. Usarono una serie di carri armati, essenzialmente americani e inglesi, ma sono passati ad un progetto nazionale, il Merkava, mentre hanno proceduto ad estese modifiche di mezzi già presenti, come il Magach derivato dall'M60.
Il Merkava ha una struttura particolarissima, infatti il motore, come sui mezzi della fanteria, è posto in avanti rispetto allo scafo. Ovviamente, la torre viene sistemata indietro. Tutto questo avrebbe come scopo di migliorare lo spazio per l'equipaggio e la protezione frontale, ma la manutenzione del motore ha ovviamente delle difficoltà, mentre la protezione posteriore è molto ridotta. La torretta è bassa e ben angolata.
Le armi e le dotazioni hanno conosciuto vari miglioramenti da quando il veicolo, nei tardi anni '70, venne messo in produzione. Esso ha dimostrato di essere non molto mobile, ma ben armato e soprattutto protetto, perché la sopravvivenza dell'equipaggio è stata curata al massimo livello possibile.
[modifica] Corea del Sud
La Corea del Nord e quella del Sud continuano a confrontarsi militarmente, ma quest'ultima ha una base tecnologica ed economica molto superiore, e oltre all'adozione di carri americani ha sviluppato un carro moderno, il K-1 o Type 88, molto simile ad un piccolo M1 Abrams (non causalmente, perché il progetto è di origini americane). In tempi più moderni è apparsa una versione con un cannone da 120mm. L'elettronica e i sistemi di bordo sono molto moderni in ogni ambito.