Beppe Leoncini

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Beppe Leoncini (Forlì, 7 marzo 1952) è un batterista italiano, noto per essere l'attuale e lo storico batterista della Steve Rogers Band.

[modifica] Biografia

Romagnolo D.O.C. Beppe Leoncini nasce a Rocca San Casciano (FC) nel 1952. Si avvicina alla musica all'età di sette anni quando entra a far parte della Banda del paese. A 12 anni trascinato dall'onda della musica anni 60 inizia a suonare il basso e fonda il suo primo gruppo "I Calabroni" con cui partecipa e vince vari concorsi musicali tra cui il Festival Studentesco di Forlì. La passione per la batteria è sempre stata forte ed è proprio un incontro casuale con Armando Savini, autore del famoso brano "Perché mi hai fatto innamorare" e vincitore di Settevoci programma condotto da Pippo Baudo, che lo porta alla scelta di cambiare strumento e di seguirlo per partecipare alla famosissima manifestazione canora "Il Cantagiro".

A 16 anni entra per la prima volta in studio di registrazione a Milano e collabora con Pino Massara arrangiatore del disco di Armando Savini e di un brano per un cantante francese, Evré Vilard. Sono proprio le prime esperienze in studio, la passione per l'atmosfera musicale degli anni 60 ed il drumming di Ringo Starr che lo avvicinano definitivamente al nuovo strumento. Proprio durante il Cantagiro del 1960, Junior Magli, che aveva già partecipato a San Remo con il brano "A lei…", si accorge di lui e lo chiama a suonare durante diversi concerti.

Nel 1971 entra a far parte dei Cliffters gruppo molto conosciuto dagli amanti del genere rock progressive. Il primo disco della band con titolo omonimo esce grazie anche alla collaborazione con Francesco De Gregori. Il tour per la promozione del nuovo album li porta a suonare nella maggior parte dei locali di grido del momento quali il Piper, L'Altro Mondo, lo Yé Yé, la Bat Caverna, il Lido V2 ed alla partecipazione al famosissimo festival pop di Villa Pamphili. La conferma del consolidato successo raggiunto dalla band arriva quando nel 1973 vengono scelti proprio i Cliffters per aprire il tour dei Van Der Graaf Generator.

Purtroppo, nel 1974, la sua collaborazione con la band si interrompe quando viene chiamato per il servizio militare durante il quale, neanche a dirlo, viene scelto per far parte della Banda dell'Esercito. Finito di espletare i doveri nei confronti dello Stato Italiano fonda la Big Baboon Band di genere opposto a quello dei Cliffters, i ritmi sono quelli della disco dance, salsa e musica sudamericana. Il primo disco, prodotto da Gino Paoli, contiene il singolo "Baboo Baboon" che conduce il gruppo sull'onda del successo ed a vincere il primo Telegatto della carriera.

Nel 1976 lascia la band alla ricerca di nuove esperienze e si unisce agli Amici dell'Hobby, un band di Forlì sempre sul genere musica da ballo, funky. Le band romagnole la fanno da padrone sulla scena e sono la fucina dei migliori musicisti del periodo quando a fine anni '70 entra a far parte di uno dei migliori gruppi del momento: la Simon Costa Band, con cui, oltre a suonare nei locali italiani più "in", inizia a viaggiare all'estero e suona nei più prestigiosi locali europei dal Black out a Zurigo al Babalù a Berna. Nella Simon Costa Band, per la prima volta, si ritrova a suonare con Claudio Golinelli, "Il Gallo", grande bassistae caro amico.

Il 1980 lo vede totalmente impegnato in tour con [[Franco Simone]] che, all'apice del successo, lo travolge in un turbinio di quasi 120 date all'anno e tournè in America del Sud… Argentina,Uruguai,Cile. Il successo tra il pubblico è incredibile, del resto il calore del pubblico Sudamericano è famoso in tutto il mondo, ma a Buenos Aires, fu memorabile…. ben quattro concerti…. in una sola notte.... Sull'onda del calore popolare suona al festival di Vigna del Mar in Cile, la famosissima manifestazione canora seguita in tutto il Sud America e nei paesi di lingua spagnola. Si esibisce durante la stessa serata dei Police. Nello stesso periodo partecipa a varie trasmissioni televisive tra cui, la più famosa, la serata finale del Festvalbar del 1982 all'Arena di Verona che gli concede l'onore di esibirsi sullo stesso palco dei Toto e di Jeff Porcaro, grande batterista… un vero mito della musica…. La collaborazione in studio, sempre con Franco Simone, gli permette di confrontarsi con numerosi talenti tra cui l'arrangiatore Gianfranco Lombardi. Dal 1983 inizia una nuova esperienza con l'occasione del tour mondiale di Albano e Romina Power con cui ha l'onore di camminare su numerosi palchi degni di nota tra cui, la Royal Albert Hall e la Wembley Arena a Londra, l'Opera House a Sidney, l'Olimpiosky a Mosca.

Nel 1988, " Il Gallo" lo chiama per entrare a far parte della Steve Rogers Band che era appena rimasta senza batterista e che avrebbe dovuto fare il proprio tour estivo ed a seguire il tour di Vasco… che dire, il resto è storia... Alcuni dissapori tra i componenti della band creano un certo scompiglio generale che porterà alla conclusione che purtroppo tutti conosciamo bene….L'esperienza Steve Rogers Band, con la produzione Guido Elmi, si rivela comunque positiva grazie anche alle numerose collaborazioni, partecipa, infatti, all'incisione di numerosi dischi come Marco Conidi – C'è in giro un'altra razza, Clara - Clara and the Black cars e la preparazione del disco di Alberto Fortis e Gloria Nuti. Dopo lo scioglimento della Steve Rogers Band si prende un piccolo periodo di riflessione prima di tornare sulla scena.

Viene contattato dai Vernice, con cui oltre al tour partecipa a diverse puntate del Festivalbar ed incide due dischi di successo - Quando tramonta il sole (1994) e Vernice (1995). Nello stesso periodo partecipa all'incisione di un doppio cd contenente i migliori pezzi dei Beatles fedelmente riproposti, durante l'incisione collabora con Claudio Golinelli - Il Gallo al basso e Romano Trevisani alla chitarra. Negli anni a venire continua a collaborare con grandi musicisti del calibro di Maurizio Solieri e Claudio Golinelli e sposa con entusiasmo il progetto della Super Jam Band che, sull'onda del rock (Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Brian Adams, etc.), li porta con l'arrivo nella band del nuovo cantante Vic Johnson, alla creazione del progetto Class ed all'incisione nel 1999 del primo disco omonimo. La collaborazione con l'amico Maurizio Solieri lo vede coinvolto nel progetto Proce Solieri, incide il disco Radio Show e partecipa alla promozione del disco a vari concerti e trasmissioni tra cui Roxy Bar di Red Ronnie.

Durante gli anni che seguono, collabora con diversi gruppi, i Fario, di genere jazz Rock ( Pape Gurioli - pianoforte, Maurizio Monti - chitarra, Angelino Cappelli – basso, Carlo Fabbri – sax ), i Blue Jackets con Ricky Portera e partecipa alla registrazione di due brani per il disco di Galeazzo Frudua. Da qualche anno partecipa attivamente al progetto Reunion Steve Rogers Band con cui ha inciso un disco live ed ai progetti Beatles e Rolling Stones ed Il Nostro Canto Libero, cover band di Battisti, con la quale ha inciso il disco Samsara componenti della band Aldo Tagliapietra delle Orme, Claudio Rudella e Cristian Pugliese. Incredibile la serata con l'Orchestra Sinfonica di Vicenza diretta dal maestro Giuliano Fracasso con Vic Johnson, Maurizio Solieri e Claudio Rudella che ha trasformato il meglio di Vasco in un'inedita ed insolitamente "classica" ri-interpretazione musicale.