Astroides calycularis
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Astroides calycularis |
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Astroides calycularis |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||
Astroides calycularis Pallas, 1766 |
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Sinonimi | ||||||||||||||||||
Madrepora calycularis (Pallas, 1766) |
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Astroides calycularis è una madrepora incrostante dal caratteristico colore arancione, diffusa nelle acque del Mediterraneo.
Indice |
[modifica] Habitat e distribuzione
È diffuso principalmente nel Mediterraneo centrale e meridionale ma anche nell'Atlantico nelle adiacenze dello stretto di Gibilterra.
Forma colonie incrostanti su rocce e cavità già a partire da 1 metro di profondità sino ai 50 metri.
[modifica] Descrizione
Forma colonie tondeggianti dal caratteristico colore arancione.
I polipi possiedono un calice liscio e numerosi tentacoli retrattili.
[modifica] Abitudini
Come tutti gli Antozoi, la specie è carnivora e si nutre di plancton.
[modifica] Conservazione
La specie, diffusa già nel Pleistocene, ha subito un progressivo declino ed è considerata in atto una specie a rischio di estinzione.
Recenti studi hanno evidenziato in alcune aree un tasso di estinzione delle colonie fino al 50% annuo [1].
La specie è protetta dalla Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Flora and Fauna (CITES)[2].
[modifica] Note
- ^ (EN) Dappiano M., Gambi M.C. (2004). New data on occurrence of themophile scleractinia (Cnidaria, Anthozoa) in the Phlaegrean islands (Ischia, Procida, Vivara - Gulf of Naples), with special attention to Astroides calycularis Biogeographia XXV: 31-46.
- ^ CITES species database. URL consultato il 20/02/2008.
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Astroides calycularis
[modifica] Bibliografia
- (IT)Egidio Trainito. Atlante di flora e fauna del Mediterraneo. 2004. Milano, Il Castello, 2004. ISBN 8880393952