Anton Polster
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Anton Polster | ||
Dati biografici | ||
Nome | Anton Polster | |
Nato | 10 marzo 1964 Vienna |
|
Nazionalità | Austria | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | ex-attaccante | |
Squadra | ritirato | |
Carriera | ||
Club professionistici | ||
1981 | Austria Vienna | - (-) |
gen.'82 | Simmering (B Austria) | 13 (8) |
1982-87 | Austria Vienna | 147 (119) |
1987-88 | Torino | 27 (9) |
1988-91 | Siviglia | 102 (55) |
1991-92 | CD Logroñés | 38 (14) |
1992-93 | Rayo Vallecano | 31 (14) |
1993-98 | Colonia | 151 (79) |
1998-gen.'00 | Borussia M'gladbach | 38 (15) |
gen.'00 | Austria Salisburgo | 12 (2) |
Nazionale | ||
1982-2000 | Austria | 95 (44) |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Anton Toni Polster (Vienna, 10 marzo 1964) è un ex calciatore austriaco, nel ruolo di centravanti.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Club
Attaccante potente e forte fisicamente, è stato uno dei migliori realizzatori austriaci del dopoguerra, riscuotendo successo non solo in patria ma anche all'estero. Figlio d'arte, iniziò la sua carriera all'Austria Vienna nel 1981-82, ma a novembre fu mandato in prestito in seconda divisione al Simmering per fare esperienza. Tornato alla casa madre dopo la prima positiva stagione da professionista, esordì in Bundesliga nel 1982, appena diciottenne, realizzando 11 reti. Il suo bottino di reti crebbe progressivamente di anno in anno fino ad arrivare addirittura a 39 nel 1986-87, seconda prestazione di sempre per il campionato austriaco, dopo le 41 reti di Krankl del Rapid del 1977-78.
L'incredibile sequenza di 95 reti in 3 anni, fra il 1984 e il 1987 gli valsero 3 titoli consecutivi di capocannoniere del campionato, nonché un terzo ed un secondo posto nella Scarpa d'Oro. Oltre a questi successi personali, i suoi gol valsero alla sua squadra il titolo austriaco per tre anni consecutivi, dal 1983 al 1986, nonché anche la Coppa d'Austria in quest’ultimo anno.
Dopo questi exploit in patria, Pölster fu acquistato dal Torino nel 1987, con la speranza di risollevarsi dall'undicesimo posto dell'anno precedente. Tuttavia in Italia Pölster non mantenne le grandi aspettative che c’erano su di lui, pur segnando 9 reti in campionato.
Passo dunque l'anno successivo in Spagna al Siviglia, dove partì un po’ in sordina per poi esplodere con i 33 gol del 1989-90: non vinse tuttavia il titolo di “Pichichi” (capocannoniere spagnolo), in quanto quello fu l'anno delle 38 reti di uno straordinario Hugo Sanchez. Dopo tre anni a Siviglia si trasferì prima al Logroñes e poi al Rayo Vallecano, entrambe le stagione chiuse a 14 gol nella Liga.
Nel 1993 passò al Colonia, in Germania, dove rimase per 5 stagioni, confermandosi uno dei migliori realizzatori della Bundesliga, sfiorando di una rete il titolo di capocannoniere nel 1996-97, vinto da Ulf Kirsten. Nel 1998 passò al Borussia Mönchengladbach, dove rimase per qualche mese anche dopo la retrocessioni in seconda divisione nonostante le sue 11 reti. A gennaio 2000 si trasferì infine in patria, all'Austria Salisburgo, dove chiuse la carriera ormai trentacinquenne.
[modifica] Nazionale
Polster esordì nella nazionale austriaca il 17 novembre 1982, ad appena 18 anni: segnò una rete nella sua partita d'esordio con la Turchia, nelle qualificazioni per gli europei. Tuttavia solo dal 1984 tornò a vestire la maglia bianca, diventando titolare fisso fino al 1998. Fu poi richiamato per la partita d'addio al calcio il 1 settembre 2000 contro l'Iran, fissando a 95 presenze la seconda prestazione di sempre dietro ad Andreas Herzog. I suoi 44 gol lo rendono invece il miglior bomber di sempre dell'Austria.
[modifica] Palmarés
[modifica] Individuale
- 1986, 1997
[modifica] I numeri
- In 19 stagioni da professionista ha giocato 559 partite di campionato e segnato 315 reti, di cui 539 gare e 303 gol in prima serie.
- In Austria ha giocato, in prima serie, 159 partite e realizzato 121 gol.
- In Italia conta 27 gare e 9 reti.
- In Spagna un totale di 171 partite e 83 gol.
- In Germania, in Bundesliga, 182 presenze e 90 reti.
- In tre occasioni ha segnato più di 30 reti in campionato e in altre due più di 20.
- In 19 stagioni, ha segnato sempre almeno 6 reti e in ben 15 è andato oltre le 10.
- Ha giocato sempre in prima serie, tranne che per la prima stagione e l'ultima (solo nella prima parte), in cui ha militato in seconda.
- Ha disputato due mondiali, Italia ’90 e Francia ’98, con 6 partite e 1 rete. In entrambe le occasioni ha giocato contro l'Italia.