Andrea Briosco
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Andrea Briosco detto il Riccio (Padova, 1470 circa – Padova, 1532) è stato uno scultore italiano.
Figlio di un orafo milanese, si formò nella bottega di Bartolomeo Bellano per il quale, tra il 1497 e il 1498, completò il monumento a Roccabonella nella chiesa padovana di San Francesco.
Negli anni successivi fu particolarmente attivo nella Basilica di Sant'Antonio di Padova, dove sono di sua mano i due rilievi in bronzo del 1506, conservati nel coro ai lati dell'altare maggiore: il Cristo al Limbo e La danza di Davide dinanzi all'Arca; il candelabro del cero pasquale che ha una ricchissima ornamentazione (forse la sua opera più famosa, fatta dal 1507 al 1516), e la tomba di Antonio Trombetta, scolpita tra il 1521 e il 1524.
Nella maturità l'opera di maggior pregio del Riccio e stata l'arca di Gerolamo e Marcantonio della Torre, datata dal 1516 al 1521, fu tuttavia eseguita per la chiesa di San Fermo a Verona, dove è tuttora conservata, fatta eccezione per i bassorilievi in bronzo trasferiti, nel 1796, al Louvre. Di lui vanno inoltre ricordate molte piccole sculture in bronzo, ispirate a soggetti classici (putti, divinità, centauri), che risultano di elegante e accurata fattura.
Caratteristico dell'opera del Riccio è il progressivo abbandono della vigorosa carica espressiva di ascendenza bellanesca e il parallelo affermarsi di un classicismo accademicamente inteso, di stretto legame con l'ambiente culturale dell'umanesimo padovano.